ALIEN STORM – Coin Op (1990)

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Nel 1989 Sega rilasciò nella sale giochi di tutto il mondo un titolo che a distanza di più di vent’anni viene ancora ricordato come uno dei migliori picchiaduro a scorrimento orizzontale l’ambientazione “barbarica”, i personaggi caratteristici e la varietà di gioco consentirono a Golden Axe, il primo beat’em up non ambientato in uno scenario urbano (vedi, ad esempio, Final Fight) di essere convertito praticamente su tutte le macchine esistenti.

Conscia del grandioso ottenuto con Golden Axe (per una recensione accurata della versione PC del gioco fate riferimento al blog del mio amico Tex a questo indirizzo), Sega ci riprova l’anno successivo, precisamente nel 1990, con un titolo dalla giocabilità molto simile ma ambientato questa volta in un futuro dominato da alieni mutanti! Sto parlando di Alien Storm

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Le somiglianze di quest’ultimo gioco con Golden Axe sono evidenti fin dalla schermata di selezione personaggio: l’enorme teschio al centro dello schermo, la selezione di un personaggio maschile, uno femminile od un robot e la possibilità di effettuare un attacco tecnologico “pulisci-schermo” differente per ognuno di loro, sono un chiaro omaggio allo storico titolo del 1989 tenendo naturalmentee conto delle dovute ambientazioni temporali…Un’altra feature derivata da Goldex Axe è l’assegnazione a fine partita di una sorta di classe di merito, in base al punteggio ottenuto durante il gioco. Come noterete le somiglianze sono molte e Sega non ha fatto nulla per nasconderl; quasi a vantarsi di poter dare un seguito futuristico ad un titolo di successo come Golden Axe! Pensate che nella versione Arcade di Alien Storm uno dei tre giudici che ci giudicherà a fine partita è proprio il nano Gilius di Golden Axe!!

Come appena detto Alien Storm viene distribuito nelle sale giochi di tutto il globo nel 1990, rivelandosi subito un grandissimo successo, e poco dopo convertito per ZX Spectrum, Atari ST, Amiga, C64, Master System e Mega Drive: quest’ultima versione venne poi rivista e corretta nel 2007 per la pubblicazione su Virtual Console del Nintendo Wii e su Mega Drive Blaze, la “console” prodotta dalla Blaze su licenza Sega che consente di utilizzare le cartucce originali Mega Drive oltre ad offrire 15 giochi preinstallati tra i quali appunto Alien Storm (ma di questa versione ne parleremo più avanti).

Il gioco ci da la possibilità di vestire i panni di tre personaggi (denominati Alien Busters) per sconfiggere i malefici alieni che hanno invaso la terra:

  • Gordon, l’energumeno dotato di una buffa arma al plasma e di un attacco speciale capace di scatenare un bombardamento a tappeto che farà piazza pulita di tutti i nemici su schermo
  • Karla, unica protagonista femminile, armata di lanciafiamme e di un enorme missile che utilizza come arma speciale
  • Scooter, il robot dotato di una frusta elettrica e di un attacco speciale che gli consente di farsi esplodere distruggendo anche tutto cio’ che si trova nelle sue immediate vicinanze

A proposito delle somiglianze con Golden Axe avrete sicuramente notato che in entrambi i giochi la scelta ricade su un personaggio maschile, uno femminile ed un “Ibrido”!!

Ma veniamo al gioco vero e proprio: pur essendo un titolo che ci farà passare qualche serata di divertimento non possiamo certo dire di trovarci davanti un capolavoro…
Infatti per sconfiggere i maledetti alieni che sbucheranno da qualunque oggetto troveremo lungo la strada (bidoni della spazzatura, cabine telefoniche e vasi di fiori) dovremo limitarci ad ulizzare la forza bruta o le stesse armi a nostra disposizione non potendo contare su alcun aiuto particolare, armi aggiuntive o mezzi da cavalcare che ci consentirebbero di passare indenni attrraverso orde di alieni!
Inoltre per tutta la durata del gioco i nostri eroi avranno a disposizione un numero limitato di mosse, per annientare i nemici, da eseguire con semplici combinazioni dei pulsanti direzionali e di attacco. Proprio per variare un pò uno schema di gioco altrimenti ripetitivo e a lungo termine noioso, i programmatori hanno inserito due “varianti” consistenti in una sorta di sparatutto in prima persona ed una fase di gioco a velocita’ aumentata… Mi spiego meglio!

Per accedere allo sparatutto in prima persona in determinati punti di ogni livello di gioco ci verrà offerta la possibilità di entrare in magazzini, laboratori ed altri ambienti all’interno dei quali troveremo i nostri cari amici alieni che sbucheranno fuori dagli scaffali e da altri oggetti presenti con tanto di ostaggi umani. Il nostro compito sarà quello di annientare queste creature per cercare di recuperare un pò di energia per l’attacco speciale grazie alle barre energetiche o ai medikit che talvota gli alieni uccisi lasceranno sul campo.
In questa sezione il fondale scrolla orizzontalmente verso destra (e non verso sinistra come il gioco vero e proprio) e la visuale di gioco passa in prima persona! Possiamo considerare questa “aggiunta” nulla più di un semplice tiro al bersaglio data l’estrema facilità con la quale è possibile concludere il livello!
Per la seconda variante invece i programmatori hanno pensato di inserire, al termine di ogni livello, una breve fase di gioco a velocità “Warp” ovvero dove lo scrolling diverrà velocissimo (sempre verso sinistra) ed i nostri eroi dovranno correre per inseguire alieni volanti o altri mostri mutanti!
Capirete che queste “aggiunte” non sono sufficienti ad aumentare la longevità di un gioco che non impiegherete molto a completare…infatti arriverete ben presto ad affrontare e sconfiggere il capo degli alieni senza troppe difficoltà!

Come dicevo ad inizio articolo il titolo è stato sviluppato in versione arcade e successivamente convertito per tutte le piattaforme dell’epoca (tra le quali Commodore 64 e ZX Spectrum pur essendo macchine sul viale del tramonto). Di seguito i video di alcune versioni (purtroppo i video delle versioni Amiga, Commodore 64 e Amstrad sono introvabili….):

ARCADE


 

ZX SPECTRUM


 


 

AMSTRAD CPC


 

ATARI ST


 

SEGA MASTER SYSTEM


 
 

SEGA MEGA DRIVE


 
 

Il sottoscritto, per scrivere questa recensione, ha giocato Alien Storm sul suo Mega Drive Blaze dato che la console originale è imboscata in qualche meandro della cantina…Devo ammettere però che il gioco, pur girando su una sorta di Mega Drive emulato (infatti l’hardware del Blaze non è l’hardware originale Sega checchè se ne dica), fa decisamente il suo dovere! Identico alla versione Mega Drive originale sia in termini di grafica e sonoro sia in termini di giocabilità!
Un paio di differenze con la controparte Arcade pero ci sono: la versione da sala infatti prevedeva la possibilità di giocare con un massimo di tre giocatori in contemporanea mentre quella casalinga, per ovvi limiti tecnici, si ferma a due! Per ovviare a questa mancanza quindi i programmatori hanno deciso di ispirarsi nuovamente a Golden Axe inserendo una modalità aggiuntiva, presente nelle versioni casalinghe di quest’ultimo, chiamata “The Duel”, ovvero una serie infinita di scontri fra due giocatori o con i vari avversari del gioco, senza possibilità di mettere in pausa o recuperare energia.
Altra variante della versione Mega Drive rispetto all’arcade riguarda l’aumento delle missioni da affrontare che passano da 6 (Arcade) a 8 (Mega Drive); un’aggiunta di poco conto ma che ci fa capire quanto i programmatore ci tenessero a rendere l’esperienza casalinga di Alien Storm quanto più simile alla versione Arcade!
 

CURIOSITA’

La versione Arcade di Alien Storm è stata realizzato dal Team Shinobi Ver.4 su scheda System 18 di Sega, lo stesso hardware che ha dato i natali agli storici Shadow Dancer e Moonwalker.

La storica scheda System 18 di Sega

  • CPU principale: MC68000 @ 10 MHz
  • CPU audio: Z80 @ 8 Mhz
  • Chip sonoro: 2 x YM3438 @ 8 Mhz & Ricoh RF5c68 @ 10 Mhz (8 Channel PCM chip, remarked as Sega custom 315)
  • Risoluzione video: 320 x 224
  • Colori: 4096
  • Scheda madre: Main board + Rom board<(li>
  • Features hardware: 128 Sprites on screen at one time, 4 tile layers, 1 text layer, 1 sprite layer with hardware sprite zooming, translucent shadows

Il cabinato arcade di Alien Storm

Monitor

  • Orientamento: orizzontale
  • Tipo: CRT colore risoluzione standard

Specifiche

  • Giocatori in contemporanea: 3
  • Numero massimo di giocatori: 3
  • Layout pannello di gioco: giocatori multipli

Controlli

  • Joystick: 8 direzioni
  • Pulsanti: 3 [Mossa speciale|Attacco|Difesa]
  • Sonoro: Mono, amplificato, canale unico

E’ interessante notare come nel tempo i programmatori non abbiano abbandonato la versione arcade di Alien Storm ma al contrario di altri team abbiano apportato piccole ma costanti modifiche alle varie release! In dettaglio le versioni rilasciate sono sostanzialmente tre e per ognuna di esse è stata apportata almeno una modifica…magari marginale ma comunque di sicuro interesse!

FD1094 317-0146:

* Versione giapponese (portata a due giocatori).

FD1094 317-0147:

* Versione USA (portata a 3 giocatori).
* Aggiunta schermata “Winners Don’t Use Drugs”
* Modifiche al design dei livelli (che potete notare nei video)!
* Aggiunti sistemi di ricarica energia.

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* Versione mondiale (portata a tre giocatori).

Per quanto riguarda i sistemi di ricarica di fornisco un trucchetto che probabilmente pochi conoscono ma che ritengo parecchio utile (anche se alquanto dispendioso) pur essendo un gioco di media difficoltà: nella sola versione americana infatti per ricaricare l’energia è sufficiente inserire una moneta durante la partita e premere di tanto in tanto il tasto START!! Ogni moneta inserita ricarica la nostra barra energetica di 1/3 della sua energia totale…
Altra curiosità: come già detto in precedenza il nano Gilius di Golden Axe appare come giudice nella votazione finale! Ma se state attenti noterete che i tre personaggi di Golden Axe appaiono anche sui televisori dei livelli sparatutto in prima persona di Alien Storm (I livelli nei magazzini)!

Per quanto riguarda invece la colonna sonora, seppur non eccezionale, è stata pubblicata su CD in edizione limitata il 21 Luglio 1990 dalla Pony Canyon / Scitron (Hyper Drive : G.S.M. Sega 4 – PCCB-00035)!


 

Clicca QUI per scaricare il manuale della versione Arcade di Alien Storm in PDF!!

Per concludere possiamo affermare che pur non avendo avuto lo stesso successo di pubblico del suo fratello maggiore Golden Axe (forse anche a causa dell’ambientazione futuristica tipica dei primi anni ’90 contro lo scenario epico di quest’ultimo) Alien Storm è comunque riuscito a conquistarsi una conversione su ogni macchina dell’epoca ed un posto nel recente Mega Drive Blaze, segno che malgrado tutti i suoi difetti, non è stato dimenticato tanto facilmente!
E credetemi che una partitina di tanto in tanto potrebbe regalarvi ancora qualche ora di sano (retro)divertimento anche al giorno d’oggi…

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Autore: Robert Grechi

Nato nel 1977 ho vissuto in prima persona la nascita dei videogames fin dal lontano 1982, anno in cui entro in possesso di uno splendido Colecovision e con il quale comincio la mia “carriera” videoludica! Da allora è stato un susseguirsi di Home Computer e Console che hanno ampliato ulteriormente l’interesse per i videogiochi al punto da aprire, nel mese di Luglio 2009, il blog Retrogaming Planet interamente dedicato al mondo videoludico anni ’80 – ‘ 90!

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