Gli anni ’80 hanno perso un altro punto di riferimento: sto naturalmente parlando di SHOZO UEHARA, nome poco noto qui da noi ma famosissimo in Giappone e fra poco ne scoprirete il motivo.
Come è consuetudine di Retrogaming Planet, ho preferito attendere qualche giorno a dare il mio contributo, per evitare che il tutto finisse nell’enorme calderone mediatico che si crea attorno a questo genere di notizie, per molte persone magari di poco conto ma di fondamentale importanza per tutti coloro che, come il sottoscritto, hanno vissuto in pieno i magnifici anni’80!
La notizia della scomparsa è stata data dai familiari di Shozo Uehara, dopo i funerali che si sono tenuti a Okinawa in Giappone, dove lo scrittore era nato ben 83 anni fa.
La sua carriera iniziò nel 1965, quando comincia a lavorare per la Tsuburaya Productions alle serie TV Tokusatsu Ultraseven e Kaettekita Ultraman proseguendo, negli anni seguenti, con vari studi dove realizza diverse lavori tra i quali alcuni episodi di Japanese Spider-Man.
La consacrazione arriva però grazie all’incontro di Uehara con Go Nagai, il papà di buona parte dei robot giapponesi, con il quale dà vita nel 1975 ad UFO ROBOT GATTAIGER – La grande battaglia dei dischi volanti, un lungometraggio animato che funge da episodio pilota della famosissima e meravigliosa serie animata Ufo Robot Goldrake, sempre sceneggiata da Uehara.
Già questo basterebbe a farlo entrare di diritto nell’Olimpo degli “eroi degli anni’80” ma, se non vi bastasse, cosa pensate se dico CAPITAN HARLOCK?
Ebbene si, anche questa magica serie (che ancora oggi vanta numerosissimi fan anche fra i più giovani che hanno la fortuna di vederne qualche episodio qua e la) è stata sceneggiata da Shozo Uehara, grazie all’incontro avvenuto nel 1978 con Leiji Matsumoto, con il quale trasforma il manga Capitan Harlock nella rispettiva serie animata che tutti abbiamo conosciuto ed amato!
Dopo una lunga battaglia persa contro un cancro al fegato, Shozo Uehara è stato sepolto nel cimitero di Okinawa.
Addio Shozo e grazie per i capolavori che hai lasciato a noi ragazzi degli anni’80: SE ABBIAMO VISSUTO UN’ADOLESCENZA FELICE, IL MERITO E’ ANCHE TUO!