SPECIALE – BLAZE MEGA DRIVE PORTABLE

VISUALIZZATO 19.462 VOLTE

 

A cura di Davide Guida
 

CARATTERISTICHE DELLA CONSOLE

Il BLAZE MEGA DRIVE PORTABLE è una Emulator Console abbastanza diffusa sul mercato italiano infatti è ancora possibile reperirla nei centri commerciali Expert al prezzo che varia fra i 29 e i 35 euro, a seconda dei periodi…
Il prodotto è riconosciuto da Sega pur essendo realizzata dalla ATGames e, come avevo già preannunciato nella recensione del PSP MP5 Player, il paragone lo rende sicuramente perdente, perché purtroppo risulta inferiore sia come solidità che come caratteristiche tecniche!

La console emula un Sega Mega Drive anche se ha la forma di un piccolo Game Boy Advance o, rimanendo in casa Sega, un Game Gear. Dispone di uno schermo da appena 2.8″ (ma di ottima qualità visiva ) in formato 4:3 e di una serie di controlli quali il joypad digitale e il tasto Menu sulla sinistra ed i sei fire tipici di un joypad Sega ultima generazione (A, B, C, X, Y, Z) e il tasto Start sulla destra.

Sulla parte laterale troviamo il tasto Power, la porta TV-OUT, la presa cuffia, la manopola del volume, una porta mini-USB e lo slot per memory card SD. L’uscita TV-OUT è compatibile con tutte le microconsole portatili cinesi e con il cavo fornito in dotazione con la mia videocamera digitale JVC (la qualità sul TV non è eccellente ma accettabile).
Il cavo NON viene fornito con la console ma costruirselo non dovrebbe essere una cosa complicata in quanto usa un Jack a 3 positivi (Video + 2 audio) e una massa.
L’audio dello speaker integrato è un po’ scarso, forse è meglio in cuffia…

Insieme alla console viene fornito solo uno scarnissimo manuale (che spiega i giochi integrati, sostanzialmente) e un cavo USB abbastanza di qualità ma utile solo per caricare la batteria da PC o da alimentatore esterno USB/220V, nemmeno fornito nella confezione. La console NON è assolutamente utilizzabile come disco removibile, nemmeno con la SD inserita. Da sottolineare però che il dispositivo è compatibile con schede SD e MicroSD (se usate con l’adattatore): io uso una SD Maxell da 2GB ed è più che sufficiente per contenere tutti i giochi che si desiderano.

Un pregio riguarda la batteria che risulta essere ricaricabile sostituibile… penso possa addirittura essere reperibile sul mercato Internet. La console comunque funziona anche in corrente durante la carica da porta USB. Un difetto invece riguarda l’impossibilità di capire se la fase di carica da 220V è terminata né lo stato di carica durante l’utilizzo in batteria e in fase di ricarica.
Ossia NON si capisce se sta caricando o meno a causa della mancanza di un qualsivoglia indicatore!

La qualità costruttiva è un po’ deludente: i componenti plastici e elettronici sono indubbiamente economici; finora ho avuto tre dispositivi sottomano…una è nata già di fabbrica con lo slot SD difettoso (riconosce la SD ma non carica la directory) e una seconda dopo alcuni giorni inspiegabilmente ha smesso di emettere i suoni dallo speaker interno e dalla cuffia, continuando però a funzionare dal TV-OUT.
La terza invece è “in funzione” presso un amico ma da troppo poco tempo per iniziare ad avere segnalazioni di difetti.

IL SOFTWARE INTEGRATO

La console contiene 20 giochi su licenza Sega e consente di caricarne altri da scheda SD in formato emulatore (in estensione BIN da una cartella GAME). L’emulazione mi pare buona a prima vista infatti funziona anche Mazinsaga che, notoriamente, aveva problemi sia con i primi emulatori PC che con il Blaze Mega Drive con cartridge.

CONCLUSIONI

Questa è la console…meglio del Game Gear originale come qualità del video ma i tempi tecnologici sono indubbiamente cambiati. Il prezzo mi sembrerebbe accettabile se non esistessero in Cina le altre console come gli MP5 Player che fanno molto di più!
Si sarebbe potuto integrare anche un player MP3, un visualizzatore di foto e video, e magari espandere la emulazione anche al Sega 32X, al Master System e al Game Gear ma in ogni caso per chi cerca una console portatile da comprare sotto casa senza dover attendere pacchi vari dalla Cina per più di un mese, in fondo, va più che bene!

Concludo dicendo che, secondo me, oggi Sega dovrebbe ributtarsi sull’hardware e tentare di realizzare un Sega Game Gear 2 usando una tecnologia simile, mantenendo lo slot originale delle cartucce Game Gear per compatibilità col passato e implementando lo slot SD per il caricamento di giochi dall’esterno.
A prezzi decenti potrebbe anche essere una sorpresa di mercato…

©Copyright 2009 – 2023 by Retrogaming Planet – Robert Grechi
 

Autore: Robert Grechi

Nato nel 1977 ho vissuto in prima persona la nascita dei videogames fin dal lontano 1982, anno in cui entro in possesso di uno splendido Colecovision e con il quale comincio la mia “carriera” videoludica! Da allora è stato un susseguirsi di Home Computer e Console che hanno ampliato ulteriormente l’interesse per i videogiochi al punto da aprire, nel mese di Luglio 2009, il blog Retrogaming Planet interamente dedicato al mondo videoludico anni ’80 – ‘ 90!

Condividi questo articolo su