Chi fra i lettori di Retrogaming Planet non ricorda con nostalgia la storica rivista Zzap!?
La fremente attesa dell’arrivo in edicola, l’acquisto di quella che era considerata la Bibbia dei videogames e, una volta a casa, la lettura ininterrotta immersi in un’atmosfera quasi magica!
Ora a distanza di più di vent’anni potremo finalmente tornare in edicola a chiedere “E’ arrivato ZzApp?” ed ancora una volta potremo leggere l’editoriale del buon Bonaventura Di Bello!!
No non avete letto male…Il fondatore della storica Zzap! torna sulla scena editoriale e lo fa in grande stile con ZzApp, una rivista che non tratterà però solo videogames ma ANCHE videogames o meglio retrogames! Una rivista pubblicata dalla Casa Editrice milanese Cigra2003 Srl e realizzata (almeno questo primo numero) quasi totalmente da Bonaventura Di Bello con l’aiuto ed il supporto di Paolo Meduri e Johnny Cavaliere!
Come in tutti i progetti che BDB ha curato in passato però la redazione sicuramente si formerà strada facendo visto l’uso massiccio della Rete che oggigiorno permette di annullare le distanze.
Il nome dovrebbe già farvi intuire qualcosa! Una rivista riguardante le Apps per i due sistemi operativi mobile più usati attualmente su tablet e smartphone: iOS e Android!
Immagino già la bava colare copiosa dalle bocche di molti di voi e non posso darvi torto perchè la carne al fuoco è davvero moltissima, il linguaggio utilizzato è accessibile a chiunque (anche ai non smanettoni) e la firma di BDB è un’ulteriore sicurezza che differenzia ZzApp dalle migliaia di altre riviste simili disponibili in edicola!
Sfogliando il primo numero pubblicato proprio questo mese troviamo l’Editoriale (dal titolo “A volte…ritornano“) dove BDB ricorda brevemente i bei tempi andati e spiega la natura del titolo della rivista per poi entrare nel “vivo” spiegando cosa tratterà nele pagine successive!
Giriamo pagina per assistere subito al confronto fra i due dispositivi che hanno letteralmente invaso il mercato mobile nell’ultimo anno: iPad di Apple con il sistema iOS e il Galaxy Tab di Samsung con il suo bravo sistema Android!
Un’esauriente rassegna delle due macchine, con tanto di scheda tecnica per ognuna, precede ben 12 pagine piene zeppe di Apps da scaricare per entrambi i sistemi: c’è ne per tutti i gusti partendo da quelle per trasformare il proprio dispositivo in una sveglia, a quelle per trovare il ristorante più vicino arrivando infine alle superflue, ma divertenti, per fotografare il proprio volto da modificare con i vari effetti a disposizione.
Ogni App recensita è accompagnata dalla scheda tecnica dettagliata, dai pro e contro e, non meno importante, dal prezzo, la maggior parte delle volte davvero irrisorio. Inoltre un sistema a stelle indica il giudizio della redazione sull’applicazione recensita oltre ad segnalare la piattaforma sulla quale essa girerà.
A questo punto giungiamo alla parte che più interessa noi retrogamers sempre attenti però alle nuove tecnologie che ci consentano di rivivere i bei tempi…La sezione Retrogaming Mobile prevede una completa panoramica delle Apps, disponibili su iOS e Android, per il mondo del retrogaming e dell’emulazione ad 8 bit!
Emulatori Spectrum, Commodore 64, MSX, GameBoy Advance disponibili per le due piattaforme a prezzi popolarissimi o talvolta addirittura gratuitamente e ancora giochi originali o cloni quali Pong Tribute per iOS (identico all’originale) o Pong per Android (un pò meno fedele all’originale ma a colori) oltre all’immancabile raccolta Capcom Arcade!
Una vera manna dal cielo che ci permetterà di utilizzare dovunque i nostri giochi preferiti!
Leggendo questa sezione mi sono reso davvero conto di come il retrogaming sia ancora vivo e vegeto e venga preso sempre più in considerazione durante lo sviluppo delle nuove tecnologie, infatti in questa rassegna troveremo pane per i nostri denti! Lasciamo da parte PC ingombranti ed emulatori vari: compriamo iPad, iPhone o un Galaxy Tab e avremmo davvero tutto il necessario per poter giocare ai nostri retrogames preferiti in tutta libertà senza l’obbligo di stare seduti davanti ad un PC!
Da segnalare inoltre che mensilmente ZzApp ospiterà una sezione fissa dedicata al retrogaming (nel prossimo numero infatti si parlerà dell’era 16 bit) nonchè articoli e recensioni di giochi attuali per smartphone e tablet.
Alla sezione Retrogaming seguono un numero incredibile di pagine (circa 70!) piene zeppe di applicazioni di ogni genere: cinema, musica, fitness, enigmistica, social apps, e-book e molto molto altro!
Una rivista davvero completa e ben fatta che non mancherà di appassionare gli utilizzatori dei due sistemi operativi ma anche chi non ha a che fare con Smartphone e Tablet (come il sottoscritto); la sezione retrogaming Apps poi, vale da sola l’esigua spesa di 3,90 Euro necessaria all’acquisto della rivista.
Vi confesso che la quantità di applicazioni disponibili per i due sistemi unita alla varietà delle stesse mi ha fatto venir voglia di regalarmi uno Smartphone, che prima o poi sicuramente arriverà!
Tornando a bomba a BDB credo che molti si siano chiesti il motivo per il quale Bonaventura abbia deciso di ispirarsi ad un marchio storico per la realizzazione di una rivista non esclusivamente dedicata ai videogames ed alla mia domanda in merito BDB ha risposto cosi:
“La rivista è nata dalla constatazione che la tecnologia mobile ha ricreato quell’universo (qualcuno lo chiama ‘ecosistema’) di applicazioni gratuite ed economiche simile a ciò che era successo con il freeware e lo shareware ai tempi di GigaByte, ma con la differenza che oggi il reperimento, l’installazione e l’uso di queste applicazioni è incredibilmente più semplice.
Aggiungi a questo la mia passione per i dispositivi mobili (dai tempi dei primi PDA) e lo sviluppo di retrogaming ed emulazione su iOS e Android, e capirai che desiderando di tornare nel settore editoriale ‘classico’ era inevitabile che scegliessi una rivista dedicata a questo mondo. La disponibilità dell’editore a utilizzare un nome assonante con la mia prima rivista e la possibilità di avere uno spazio fisso in ogni numero dedicato a retrogaming ed emulazione hanno fatto il resto.
Ovviamente consapevole dell’importanza dell’online, è nato subito un sito e nello stesso tempo c’è stata l’adozione massiccia dei Codici QR che permettono di interfacciare la carta alla Rete proprio attraverso i terminali mobili, un’adozione che contiamo di applicare anche agli approfondimenti di contenuti oltre che al download.”
E riguardo i contenuti BDB afferma:
“Spero sia tutto comprensibile anche per chi non ha ancora magari uno smartphone o un tablet; il mio obiettivo era di dare un quadro ampio sulle tantissime cose che è possibile (o non è possibile) fare con questi dispositivi e le loro applicazioni cercando anche di usare un linguaggio discorsivo come facevo con GigaByte…”
Personalmente credo che l’obiettivo di BDB sia stato ampiamente raggiunto, pur essendo solo alla prima tappa del percorso inoltre, come tutti sappiamo, Bonaventura è da sempre un appassionato e fervente sostenitore delle nuove tecnologie che possano risultare utili ai navigatori web ed ai lettori delle classiche riviste cartacee. Per questo motivo per ogni App recensita è stato inserito il relativo QRCode, cosi da interfacciare direttamente il lettore al Web, dandogli la possibilità di collegarsi istantaneamente al relativo Store per scaricare l’applicazione scelta!
Uno strumento utilissimo ed una vera innovazione nel panorama editoriale italiano.
Giungendo alla conclusione possiamo tranquillamente affermare che una rivista di 100 pagine con oltre 200 Apps recensite (circa 100 per il sistema iOS ed altrettante per Android) ad un prezzo fisso (non promozionale) di 3,90 euro non è assolutamente da lasciarsi sfuggire.
Sia per i possessori di Tablet e Smartphone sia per gli appassionati di retrogaming che, dopo la lettura di ZzApp, correranno sicuramente ad acquistare uno di questi gioielli!
CURIOSITA’
Nella rivista è stato involontariamente inserito un errore che abbiamo simpaticamente chiamato Easter Egg…
FINAL UPDATE 16-04-2015
Purtroppo la splendida ed utile rivista di Bonaventura Di Bello, ha dovuto chiudere i battenti dopo pochi numeri pubblicati…questo a causa della crescente crisi dell’editoria cartacea.
Chiunque volesse ricevere informazioni in merito ai numeri ed agli articoli già pubblicati, mi contatti pure all’indirizzo robertgrechi@gmail.com