JET FORCE GEMINI – Nintendo 64 (1999)

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Dopo la presentazione dei giorni scorsi Retrogaming Planet è lieto di presentarvi l’articolo con il quale Francesca Rinaldi ha deciso di inaugurare la sezione Nintendo 64!
Certamente il sistema di casa Nintendo non fa parte di quelle macchine delle quali, solitamente, parlano i siti di Retrogaming…vista però “l’anzianità” della console ed il suo valore collezionistico, ho deciso di inserirla fra i sistemi trattati da Retrogaming Planet in modo da farne conoscere ai più giovani le capacità ed il valore dei giochi prodotti.

Robert Grechi
 

Il titolo che merita la mia prima recensione su Retrogaming Planet un TPS (Third Person Shooter) per Nintendo 64. Non propriamente un retrogames quindi ma in ogni caso un titolo per una console che, nel bene o nel male, ha dato un valido contributo al mondo dei videogiochi!

JET FORCE GEMINI, realizzato  esclusivamente per Nintendo 64 dalla RARE (i creatori di DONKEY KONG COUNTRY per SNES e GOLDENEYE 007 per N64)) e rilasciato nel 1999 rispettivamente per il mercato americano e a seguire per quello europeo e giapponese, è stato per la sottoscritta la causa dello sviluppo di una forma di mirmecofobia!
Proprio così: il gioco Rare è stata l’origine del mio odio, nonché terrore verso le formiche…e chi non lo conoscesse, ma si chiede come sia possibile che un semplice videogioco possa avere tali effetti fobici, è invitato a dare un’occhiata al filmato introduttivo:


 

Come avrete visto nel video, i tre membri protagonisti del gioco sono gli unici sopravvissuti dell’organizzazione militare Jet Force Gemini. Il loro scopo è bloccare l’avanzata dell’esercito di Mizar, una sorta di locusta o mantide gigantesca (sinceramente non ho mai capito cosa fosse di  preciso!), decisa ad invadere un pianeta con il proprio esercito di formiche giganti!
Cominceremo l’avventura nei panni di Juno, il capitano della nave spaziale appena atterrata in questo mondo abitato da Koala parlanti (o almeno sembrano essere koala)…
Al nostro arrivo verremo subito accolti dal capo tribù che ci informerà su quanto sta accadendo sul pianeta per ritrovarci subito dopo nel bel mezzo dell’avventura ovvero nello stesso villaggio che era stato attaccato in precedenza dalle formiche. Parlando con qualche superstite avremo modo di comprendere che molti abitanti sono tenuti prigionieri dagli invasori alieni, pertanto nostro sarà il compito di  liberarli nel corso dell’avventura.
Terminata la prima parte, che si svolge all’interno della foresta Goldwood, verrà mostrato un video nel quale vedremo la nostra compagna di viaggio, tale Vela, imprigionata dall’esercito di Mizar; inutile dire che spetterà a noi fare di tutto per portarla in salvo e strapparla dalle grinfie degli “scagnozzi” di Mizar!!

Una volta portata in salvo, scopriremo che fine ha fatto anche Lupus il cagnolino, nonché ultimo membro dell’equipaggio. Ottenuti i due personaggi, questi potranno essere utilizzati a seconda delle diverse esigenze, poiché ognuno ha una caratteristica specifica:

  • Juno è in grado di camminare sulla lava
  • Vela può nuotare nelle profondità marine
  • Lupus è capace di librarsi in aria

Inutile sottolineare che tali poteri si riveleranno particolarmente preziosi per procedere nell’avventura!

Tecnicamente il gioco non offre nulla di eccezionale ma, considerando l’età, si difende piuttosto bene (tenendo sempre conto dei limiti intrinseci del Nintendo 64) infatti oltre alla modalità standard il gioco prevede anche una modalità multiplayer, priva di split-screen, ossia senza gli schermi divisi, dove i giocatori potranno scegliere se impersonare un paffuto koala o una spietata formica dal sangue verde acido.

Anche il comparto grafico è ben realizzato infatti il gioco utilizza colori molto vivaci tipici dello stile Rare, sicuramente non ricco di particolari, ma in ogni caso degno di nota! Fortunatamente la grafica, interamente poligonale, non soffre del famoso “effetto nebbia” presente in quasi tutti i titoli per Nintendo 64 ed utilizzato per sfocare lo sfondo evitando il classico effetto Pop up (porzioni di fondale che appaiono all’improvviso) presente in molti titoli Playstation. Bisogna però notare che Nintendo ha un po’ abusato negli anni di tale tecnica, utilizzandola anche in molti titoli che avrebbero potuto farne tranquillamente a meno, suo malgrado diventata segno distintivo dei giochi per Nintendo 64.
La sezione audio invece è davvero curata e realizzata con musiche orchestrali ben fatte che contribuiscono al coinvolgimento emotivo del giocatore cosi come la giocabilità bilanciata che offre una visione totale e panoramica semplificando la gestibilità dei vari personaggi.


 

Tirando le somme non si può negare che Jet Force Gemini sia un titolo che ha molto da offrire: le ambientazioni tanto vaste quanto particolari, lasciano al giocatore tutto il gusto dell’esplorazione da cima a fondo ammirando l’ottimo design dei livelli, inoltre l’avventura viene talvolta interrotta da simpatici video che permettono di comprendere al meglio la trama. Questo ci permetterà di non bloccarci mai in un punto preciso senza sapere cosa fare.
Ultima ma non meno importante la possibilità di giocare in modalità cooperativa, per la prima volta priva di split-screen, che rende l’avventura molto più divertente e dinamica! In questo modalità il secondo giocatore guiderà un robottino volante, tale Floyd, fornendo un valoroso aiuto nelle sparatorie (nella speranza che, chi lo comanderà, abbia un’ottima mira!).

Personalmente ritengo Jet Force Gemini uno dei titoli più belli al quale abbia mai giocato se non altro perchè capace di rievocare in me splendidi ricordi: non potrò mai dimenticare infatti l’invincibile squadra, formata da me e mio fratello, con la quale siamo riusciti a terminare il gioco al 100% !

Secondo il mio modesto parere, con questo titolo, la Rare si è confermata ancora una volta una grande casa produttrice, capace ancora oggi di regalarci piccole perle videoludiche. Per questo motivo consiglio, a chiunque disponesse ancora di un Nintendo 64, di dare almeno un’occhiata a Jet Force Gemini: ne varrà sicuramente la pena!

©Copyright 2009 – 2023 by Retrogaming Planet – Robert Grechi
 

Autore: Francesca Rinaldi

Nata nel 1990, nonostante l’età non troppo ‘retro’, ho una grande passione per i videogiochi dei gloriosi anni ’80 e 90′. L’amore per il mondo videoludico è nato dopo aver giocato Yoshi’s Story per Nintendo 64, console che mi ha accompagnata per molti anni ed alla quale sono legata da meravigliosi ricordi che solo il sommo Miyamoto è capace di regalare.

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