Dite la verità: quanti di voi si soffermano a guardare la sequenza introduttiva quando acquistano un nuovo videogioco? Credo pochi…
La parola introduzione introduce, appunto, qualcosa che avverrà successivamente e nella maggior parte delle volte è indispensabile per capire il motivo per il quale si è arrivati ad un punto preciso o semplicemente per capire quello che dovremo fare per procedere nel gioco. Saltando questa parte fondamentale dei videogames innanzitutto ci perdiamo, nella maggior parte dei casi, piccoli capolavori di grafica, musica e, ultimo ma non per questo meno importante, tanto divertimento (alcune intro, come vedrete fra poco, sono davvero spassose!).
Ora vi mostrerò alcune sequenze introduttive che hanno fatto la storia dei videogiochi talvolta solo per merito della mera realizzaione grafica, altre volte per l’ottima musica di sottofondo o, in alcuni casi, semplicemente per l’atmosfera che riuscivano a trasmettere!
FULL CONTACT – AMIGA
Questa è una delle poche intro che colpirono i videogiocatori per la qualità della colonna sonora ma soprattutto per l’atmosfera orientale che riusciva a trasmettere (non so voi ma a me ha sempre ricordato la sequenza di Karate Kid III, quando Daniel, sulla montagna, studia il Kata con Miyagi).
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CANNON FODDER – AMIGA
Per questa intro non credo ci siano parole da poter esprimere: ogni appassionato di videogames non può non conoscere tale perla! Quando ascoltai la prima volta “War has never been so much fun“, cantata dal grande Jon Hare, il mio mondo di videogiocatore cambiò radicalmente (consideriamo poi che questa intro ed il gioco stavano su un floppy Amiga da 880K)!
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SYNDICATE – PC
SYNDICATE – AMIGA
Altra grande intro per un altro grande gioco che in questa caso risulta essere tecnicamente migliore nell’incarnazione per PC!
TEKKEN II – PLAYSTATION
Quando vidi questa intro in una nota catena di videogiochi di Milano (GameLand in Corso Buenos Aires) rimasi impietrito davanti al monitor! Possedendo solo un’Amiga 600 con grafica rigorosamente bidimensionale ed avendo sempre desiderato una console da casa con giochi in 3D, mi stavo rendendo conto che, grazie a Sony, il mio sogno si stava realizzando…e con la PlayStation i videogames non furono più gli stessi!
SOUL BLADE – PLAYSTATION
Con Tekken II pensavo di avere visto l’introduzione più bella realizzabile su Playstation (povero stupido…) ma dovetti ricredermi dopo aver visto SOUL BLADE (Soul Edge per la versione arcade), con il quale la NAMCO fece un altro miracolo (e ne fece uno ancora più grande successivamente convertendo su PS1 l’ottimo TEKKEN 3: nessuno lo riteneva possibile e invece…)
La prima parte di questo interessante (me lo auguro) tuffo nel passato videoludico si conclude qui.
Spero di avervi fatto provare un pò di nostalgia nel leggerlo come l’ho provata io nel scriverlo!!
A domani per la seconda parte!