Come certamente saprete Sabato 5 Marzo a Bologna si è svolto lo Svilupparty, organizzato da Ivan Venturi in collaborazione con Andrea Dresseno, responsabile dell’Archivio Videoludico di Bologna (la location dell’evento).
Seguendo il successo della Reunion Simulmondo dello scorso anno, il buon Ivan ha deciso di organizzare questo incontro fra sviluppatori, gruppi indie, piccole e grandi realtà videoludiche italiane, per dar modo a tutti i partecipanti di conoscersi personalmente e di dar luogo ad eventuali collaborazioni o semplicemente mostrare i propri lavori.
Pur avendo presenziato solamente per mezza giornata (alle 15 avevo il treno che mi avrebbe riportato a casa) vi assicuro che la carne al fuoco è davvero molta.
Di seguito un riepilogo schematico della mattinata e del primo pomeriggio dell’evento (lasciando ad altri blog/siti il compito di redarre un resoconto dettagliato di tutta la giornata).
MATTINA
Si comincia con una breve introduzione di Ivan Venturi, la lista degli sviluppatori partecipanti e i progetti da presentare;
Entrando nel vivo prende la parola Federico Cinelli di Adventure’s Planet, il sito italiano di riferimento per gli Adventure Games che da poco tempo si occupa anche di produrre tali titoli con un’etichetta propria (Adventure Productions). I ragazzi di AP hanno seguito un’ottima strategia di marketing: prima si sono occupati esclusivamente della vendita di adventures per testare l’andamento del mercato e solo quando hanno avuto la certezza di avere un buon margine di vendita ed un grosso interesse di pubblico per queste genere di giochi, hanno cominciato a produrre in proprio svariati titoli sotto il marchio Adventure productions:
- Presentazione giochi distribuiti sotto loro marchio a 9,90 euro (Darkness Within 2, basato sui racconti di H.P.Lovecraft e Sherlock Holmes: il mastino dei Baskerville)
- Breve indagine di mercato basato sui dati del loro sito: secondo le statistiche gli adventures vengono giocati in prevalenza da uomini ma anche le donne apprezzano il genere seppure in numero leggermente inferiore! Nel grafico presentato infatti risulta chiaro come le donne si posizionino poco sotto la controparte maschile
- Presentazione titoli a prezzo pieno prodotti da loro tra i quali i primi due Broken Sword(storico titolo pubblicato in origine su PS1) rimasterizzati con grafica rifatta ex novo appositamente per iPhone)
Entrano in scena le Geek Girls di Bologna con una panoramica sulle loro attività:
- Geek Girls Dinner, (cene esclusivamente al femminile dove un uomo puo’ partecipare solo su invito diretto di una Geek Girl), contest e conferenze che le hanno viste protagoniste.
- Segue un’interessante discussione su come potrebbe essere un titolo sviluppato esclusivamente da donne, dibattito che ha portato ad un’ipotetica proposta di sfida verso gli sviluppatori presenti ovvero prendere un gioco già fatto e darlo in mano ad un team tecnico di sole donne per vedere come lo migliorerebbero! (Verrà presa in considerazione una “sfida” di questo tipo? mah…)
- Presentazione Migragames, il videogioco realizzato da Kitchen, storica agenzia di comunicazione bolognese che da un pò di tempo si cimenta anche nella produzione di videogiochi e Koalagames sulla migrazione delle popolazioni.
Il videogioco realizzato da Kitchen, insieme a KoalaGames di Ivan Venturi e Massimiliano di Fraia con la programmazione della Imagimotion di Alessio Falsetti e Paolo Canonici, è un gioco multilingua sull’immigrazione, realizzato per far capire ai bambini e ai ragazzi cosa spinge tanta gente a cercare una vita migliore nei paesi occidentali.
Per ora sono disponibili online due sole missioni complete ma presto arriverà la versione definitiva quindi rimanete sintonizzati!!
Arriva il turno di Evil Studio e vi assicuro che qui c’e’ stato da divertirsi infatti Evil Studio, con moltissima autoironia, ha dichiarato di aver portato a termine lo sviluppo di un solo gioco nei loro 4 anni di attività (svolta esclusivamente la notte come veri nerd….) oltre ad ammettere pubblicamente gli errori fatti in tutto questo tempo:
- 2007: Evil Studio comincia a dedicarsi a XNA, framework in C# di Microsoft, che permetteva di realizzare giochi in poco tempo. Tra questi troviamo G, classico sparatutto realizzato in 15 notti e vincitore del XNA Warm-up contest “Relatives of spacewar” che porta ad Evil studio una moltitudine di contatti!
- Realizzazione di The night of the puppets: il gioco (purtroppo mai terminato per i motivi che vi dirò fra poco) realizzato totalmente in XNA, avrebbe dovuto partecipare al Microsoft Dream Build Play competition 2007 ma, dopo circa tre mesi dall’inizio dei lavori, i ragazzi di Evil Studio si resero conto che il gioco stava richiedendo troppe risorse per poter essere gestito da un piccolo team (era stato addirittura realizzato un editor apposito per il gioco)! I programmatori pero’ non negano di poterlo riprendere un giorno in mano per completarlo, qualora il team crescesse!
- Abbandonato The night’s of the puppets la software house si mette al lavoro su Polpette ma anche in questo caso il progetto si perde per strada…
- Decidono quindi di dedicarsi a Impact, seguito ufficiale di quel G vincitore del contest XNA
A questo punto la svolta: i ragazzi vengono contattati dagli americani che vogliono acquistare i loro tool di sviluppo; Evil Studio accetta l’offerta di 3000 euro a loro proposta e vende i tool!
Tutto sembra andare per il verso giusto ma quest’improvvisa ondata di popolarità causa ad Evil Studio parecchi guai: gli effetti sul team sono devastanti e tutti i loro progetti precedenti si bloccano.
Il punto di svolta arriva quando decidono di passare da XNA (che non ha engine già pronti, quindi si devono creare in proprio con conseguente perdita di tempo) a Unity 3D che integra engine già fatti e velocizza il lavoro essendo un motore supporto da quasi tutte le piattaforme esistenti.
Comincia quindi lo sviluppo del seguito di G completamente in Unity 3D (Forse ancora Impact…?)
Finalmente arriva il momento di riempirsi lo stomaco nel cortile della Cineteca dove troviamo il mercatino equosolidale, con numerosi contadini che vendono i loro prodotti (non proprio a buon mercato ma meritevoli comunque…), e dove approfitto del momento per farmi un buon bicchiere di Rosso, accompagnato da una piacevolissima chiaccherata sullo sviluppo dei Videogames, con Riccardo Cangini, CEO di Artematica ed un paio di ragazzi (sviluppatori of course) dei quali però non conosco purtroppo il nome ma che saluto ugualmente!
Tornati dalla pausa troviamo il buon Giovanni Caturano fondatore di Spin Vector che ci presenta Ciro, il platform per PC e Atom Netbook, ispirato all’attuale ritrovamento di un cucciolo di dinosauro a Pietraroja, nei pressi di Benevento!
Di questo ritrovamento si è parlato molto per due motivi:il primo è che i muscoli e gli organi erano perfettamente visibili ma il secondo, e forse più importante, è che questo dinosauro aveva la particolarità di trasformare temporaneamente il suo metabolismo in sangue caldo, fattore che gli conferiva per pochi minuti un’elevata velocità che il cucciolo utilizzava per cacciare le prede!
Di conseguenza tutto il gioco si basa proprio su questa particolarità: appena Ciro mangerà le mosche che troverà sulla sua strada entrerà in modalita “sprint” dando vita a momenti di gioco davvero frenetici!
Il secondo gioco presentato da Giovanni invece si chiama Bang! che altro non è che la riedizione digitale, per iPhone, IPad (la versione migliore perfetta per iPad), iPod, Galaxy Tab e PC, del noto gioco da tavolo che vede protagonista tre categoria di partecipanti: i furfanti (che vogliono ammazzare lo sceriffo), lo sceriffo (che deve catturare i furfanti) ed il rinnegato (che prima ammazza i ladri e poi lo sceriffo).
BANG! è un gioco di carte a turni, graficamente ben fatto e dotato di numerose opzioni e personalizzazioni degli skin grafici.
Spin Vector con questo gioco si è aggiudicata la palma di miglior gioco su piattaforma Samsung al Samsung Bada Developer Challenge Game (aggiudicandosi ben 100.000$)!
Purtroppo la mia giornata allo svilupparty si è conclusa qui ma prima di andarmene non potevo non fare un salto alle postazioni ludiche presenti all’evento…
Nell’ordine:
- Postazione Amiga 500 tenuta da Alessandro Perlini, caporedattore della sezione Retrogaming di CyberLudus.com
- Postazione Commodore 64 di Roberto Nicoletti ed altri membri dello storico portale Ready64
- Postazione Spin Vector di Giovanni Caturano con Ciro
- Alessio Falsetti di Imagimotion con The Invisible Hand, il videogioco equosolidale di KoalaGames
Faccio notare che fra i partecipanti all’evento erano presenti importanti personaggi del mondo videoludico quali lo stesso Ivan Venturi ovviamente (programmatore Commodore 64 e Direttore di Produzione di Simulmondo), Nicola Ferioli (Programmatore Simulmondo), Riccardo Cangini (CEO di Artematica attualmente molto impegnato sul fronte dei social games in collaborazione con l’azienda milanese GoodGames), Natale Fietta (programmatore PC ex-simulmondiano ed ora collaboratore di Koala Games e Artematica) e Federico “Wiz” Croci, presente con un flipper Bally dell’epoca ed una versione “da tavolo” di PONG, massimo esperto attuale di Flipper nonchè fondatore del sito Tilt.it, interamente dedicato alle macchine a moneta! Considerate che la biblioteca di Tilt è stata inserita negli archivi dell’UNESCO.
Per il resoconto completo della giornata vi rimando ai numerosi siti/blog in giro per la rete che in questi giorni sicuramente parleranno dell’evento!
Tenete comunque d’occhio anche il blog di Ivan Venturi perchè sarà proprio lì che, fra qualche giorno, troverete le info dettagliate dell’evento nonchè gli eventuali sviluppi!
Di una cosa sono certo però: se la situazione attuale del mercato italiano è questa credo che fra non molto tempo ne vedremo veramente delle belle!!