ZX Levitator: lo ZX Spectrum prende il volo
Recentemente nel panorama del retrocomputing ha fatto la sua apparizione lo ZX Levitator, una docking bay portatile e autoalimentata dotata di schermo da 10”, altoparlanti stereo integrati e batterie al litio su cui alloggiare la maggior parte dei modelli Sinclair, come lo ZX Spectrum 48K e cloni vari come il The Spectrum.
Grazie a questo accessorio i computer di casa Sinclair possono a tutti gli effetti diventare portatili.
Immaginate infatti che effetto farebbe vedere in treno, tra i tanti viaggiatori con il loro laptop pc aperto, un viaggiatore che sul tavolino ha invece uno ZX Spectrum portatile!Senza contare la comodità anche soltanto di avere un setup leggero e compatto da tenere sulla scrivania senza doverla occupare con alimentatori, cavi e monitor ingombranti.


Questa docking bay è elegante, robusta e funzionale e integra gli elementi essenziali per la portabilità:
- Un monitor
- Altoparlanti stereo
- Una o due batterie ricaricabili
Il progetto mira alla compatibilità universale con tutti i modelli di ZX Spectrum leggeri e si basa su un sistema di clamp intercambiabili. Sono stati progettati tre kit di clamp dedicati per garantire stabilità e perfetta integrazione con i tre modelli principali di ZX Spectrum, consentendo di fissare saldamente il computer e usarlo “in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo”.
- ZX Spectrum 48K e Cloni: Supporta il modello “gommoso” e cloni con lo stesso case (es. The Spectrum, ZX Spectrum Next – N-GO, Harlequin, ZX Omni), offrendo portabilità all’esperienza originale
- ZX Spectrum Plus & 128K Toastrack: Si adatta ai modelli con tastiera rigida e professionale, inclusi lo ZX Spectrum Plus e lo storico ZX Spectrum 128K Toastrack
- ZX Spectrum Next: Supporta perfettamente il moderno erede del Sinclair, permettendo di sfruttare le sue uscite video HDMI e VGA
Edizione Speciale
Magenta Edition: Una versione speciale del Levitator creata per celebrare il successo del ZX Spectrum Next Kickstarter 3, che ha proposto un case traslucido magenta.

Caratteristiche Principali dello ZX Levitator
Lo ZX Levitator offre:
- Connettività Video Completa: supporta quasi tutti i modelli grazie a tre modalità video (AV/videocomposito, HDMI, VGA) e un ingresso antenna TV per un tocco nostalgico
- Audio Stereo Integrato: Due altoparlanti stereo offrono un audio chiaro e potente, fedele all’esperienza Spectrum (dal beeper al chip sonoro AY)
- Batteria Ricaricabile Modulare: Permette di scegliere tra una singola batteria da 2200 mAh (fino a 2 ore per Next/N-GO) o due batterie in parallelo fino a 3500 mAh (oltre 3 ore di autonomia, anche per i 128K più esigenti)
- Schermo su Misura: Integra di serie un monitor IPS da 10,1 pollici nitido e luminoso. È possibile montare anche un monitor da 11,6 pollici per modelli con tastiere più grandi (come 128K e Next)
- Comandi Schermo: Gestione intuitiva tramite una pulsantiera multicolore integrata e un telecomando per accedere al menu OSD e regolare volume, aspect ratio, luminosità, contrasto e colori
- USB Multifunzione: Una porta USB integrata per alimentare The Spectrum, aggiornare il firmware o riprodurre musica e video tramite il player multimediale integrato.

Bella idea! Ma a chi è venuta in mente?
Lo ZX Levitator è nato da un’idea di Eugenio Ciceri, figura storica nella community del retrocomputing legata in particolare ai computer Sinclair e Amiga.
Appassionato di elettronica fin da giovane, Eugenio è noto agli nell’ambiente rel retrocomputing per la sua militanza nella redazione della storica prima rivista italiana su cassetta RUN dedicata allo ZX Spectrum come programmatore e “Master Supervisor”, e successivamente, come sviluppatore sulla piattaforma Amiga.
Profondo conoscitore dell’hardware e del software Sinclair, è anche un noto collezionista e partecipa attivamente alla comunità di retrocomputing e alle numerose mostre e fiere di settore quali Varese Retrocompuring e Brusaporto.
L’Intervista su Retrogaming Planet
La storia e la visione di Eugenio Ciceri sono state ampiamente documentate nell’INTERVISTA realizzata qualche anno fa dal sito Retrogaming Planet.
Questa intervista offre uno sguardo approfondito sul percorso di Eugenio, partendo dalle sue prime esperienze di programmazione sullo ZX80 dal quale è poi passato allo ZX Spectrum, per il quale ha realizzato diversi articoli e programmi durante il periodo della sua collaborazione con la rivista su cassetta RUN come redattore e Master Supervisor, fino al passaggio ai computer Amiga per i quali ha sviluppato con la sua azienda Digiteam diversi giochi e programmi (come Lupo Alberto e Cattivik) oltre ad aver ideato e realizzato la rivista su floppy disk Amazing Amiga.
Perché lo Spectrum?
Caratterizzato dal microprocessore Zilog Z80A e dalla distintiva tastiera in gomma (nella versione 16K/48K), lo Spectrum fu una delle macchine più vendute in Europa, assieme allo storico Commodore 64, dando vita a un vastissimo catalogo di software e periferiche di terze parti che, dopo più di quarant’anni, continua ad aggiornarsi con nuovi ed innovativi prodotti come lo ZX Levitator.
Le caratteristiche fondamentali che rendono lo ZX Spectrum il candidato ideale per essere “Levitato” sono la sua leggerezza e la sua compattezza, caratteristiche che condivide con gran parte dei suoi cugini e fratelli di casa Sinclair, almeno fino al famoso ZX Spectrum 128K “toastrack”.
I modelli successivi erano stati progettati con caratteristiche che li constringono alla scrivania, avendo incorporato pesanti e ingombranti registratori a cassette o floppy disk drive.
Dove lo trovo?
Lo ZX Levitator ha ora anche un nuovo sito dedicato: zxlevitator.com dove potete torvare maggiori dettagli e aggiornamenti e dove i (per ora) pochi fortunati possessori di questo fantastico accessorio possono trovare una comoda e pratica guida utente perfetta per orientarsi già dal primo setup.



