Senza troppi preamboli, direi di andare subito al sodo: finalmente entra nella collezione di Retrogaming Planet anche un fiammante SEGA DREAMCAST!
Grazie ad un utente Facebook, infatti, ho portato a termine uno scambio, a mio avviso, eccezionale soprattutto perchè la trattativa si è sviluppata per puro caso.
Il venditore era alla ricerca di un Nintendo NES boxato in cambio di un Sega Dreamcast loose con due pad e gioco annesso: leggo l’annuncio e decido quindi di contattarlo per proporgli il mio Nes (cartuccia originale di Mario Bros/Duck Hunt inclusa) anche se con scatola purtroppo malridotta. La trattativa però sfuma dopo qualche scambio di messaggi in quanto il venditore trova, presso un altro utente, un Nes boxato in perfette condizioni che, naturalmente, acquista al volo essendo un collezionista (devo dire che il venditore è stato assolutamente corretto e sincero con me).
Per non perdere l’occasione Dreamcast, gioco quindi l'”asso nella manica” proponendo il mio ATARI 2600 boxato con pad, manuale e due giochi originali boxati (Pensate che qualche mese fa ho scambiato un ottimo ATARI 7800 boxato, mai usato e con tanto di cellophane, in cambio del Nes di cui sopra) che il venditore accetta di buon grado, in quanto mancante nella sua collezione.
Il mio Atari 2600 boxato con pad e giochi in cambio di un Dreamcast loose, perfettamente funzionante, un pad originale, uno compatibile ed il titolo “Il Grinch” originale (un gioco, a mio avviso, penoso ma poco importa).
Uno scambio “sofferto” (ero molto attaccato al mio Atari 2600, residente in casa mia da 30 anni circa) al quale non potevo però rinunciare…VOLEVO A TUTTI I COSTI UN DREAMCAST!!
Ed ora la piccola (solo per le dimensioni però) console Sega è finalmente a casa mia, in tutto il suo splendore color avorio, di fianco all’eterno Commodore 64.
DAYTONA 2001
VIRTUA FIGHTER 3TB
Inutile dire che giocare a Daytona 2001 e Virtua Fighter 3TB su Dremcast non ha prezzo (anche se la versione Xbox360 di Daytona risulta irraggiungibile)! Se poi parliamo di Virtua Striker 2, Power Stone, Shen Mue ed altri pezzi da novanta, allora raggiungiamo l’apoteosi videoludica!
Tutta la potenza Sega racchiusa in una console dalle dimensioni davvero esigue (discorso a parte per il peso) che va a completare la mia collezione di console della grande S (Master System, Mega Drive e Saturn, quest’ultimo acquistato principalmente per giocare ad Out Run, unica versione casalinga davvero Arcade Perfect).
E a questo proposito devo ammettere di essere rimasto alquanto deluso dalla conversione di Out Run per il Dreamcast; se da una parte abbiamo un comparto grafico di tutto rispetto (anche se la storica Ferrari Testarossa è stata sostituita da una meno affascinante F355) dall’altra le tracce sonore risultano remixate per l’occasione e non identiche alle versioni Saturn o da sala.
Da una macchina come il Dreamcast mi aspettavo una conversione assolutamente PERFETTA del capolavoro Sega ed invece, per disporre di un Out Run identico al Coin Op, è necessario rivolgersi alla macchina a 32 Bit della precedente generazione. Un pò anomalo…
Se volete avere una panoramica delle conversioni di Out Run per le macchine citate poco sopra, suggerisco di leggere l’ARTICOLO che ho scritto tempo fa in proposito. Facendo poi una ricerca nel blog con la parola chiave Out Run, troverete altri due articoli in merito.
Discorso analogo per quanto riguarda Daytona USA: se vogliamo una conversione ASSOLUTAMENTE IDENTICA al Coin Op, è necessario, come dicevo poco sopra, spostare l’attenzione sulla versione XBox 360 anche se, almeno in questo caso, la conversione per Dreamcast fa comunque la sua sporchissima figura!
Un titolo da avere in entrambe le versioni (a patto, ovviamente, di possedere entrambe le macchine).
Di seguito un video comparativo delle tre versioni di Daytona USA (anche per Sega Saturn):
Tirando le somme credo non sia nemmeno necessario dire (ma lo dico) che il gioiello Sega risulta essere una macchina davvero affascinante e potente, capace di far girare perfettamente tutti i titoli arcade più famosi (ricordiamoci che la scheda della console è una NAOMI da sala, depotenziata in quanto a memoria Ram…), ma che non ha avuto, purtroppo, il successo che avrebbe meritato.
Ora, però, avrà la giusta considerazione e collocazione proprio a fianco delle sorelle minori!
Preparatevi, quindi, all’arrivo di recensioni e speciali anche per questa meravigliosa console, nonchè del Saturn, entrambe macchine poco trattate su Retrogaming Planet proprio a causa della loro mancanza fisica che non mi avrebbe permesso di scrivere con cognizione di causa.
Che dire quindi? Dopo lo scambio Sega Master System e venti giochi circa (tutti boxati con manuali) per un Commodore 64 Biscottone completamente zoccolato con tanto di floppy, datassette e giochi vari (scambio avvenuto l’anno scorso), quest’ulteriore “baratto” è stato quanto di meglio potesse capitarmi!
Sicuramente molti appassionati storceranno il naso davanti all’esigua potenza di un Atari 2600 rispetto ad un Dreamcast ma…la passione sfrenata fa fare anche questo! E soprattutto quando la sana passione va oltre il mero aspetto economico (vedi “scambio invece di vendere“), i risultati sono questi!
Il sogno Dreamcast si è finalmente avverato, ora manca soltanto il famoso Commodore 128 dopodichè potrò ritirarmi per sempre a vita monastica!