TUTORIAL: Trasferimento file Amiga – PC senza cavo X1541

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Un’altra ottima guida (seppur decisamente più complicata) per trasferire i file ADF su floppy PC da utilizzare su Amiga reali!
Questa guida sarà utile a tutti quei (retro)giocatori che non dispongono del cavo X1541 per il collegamento diretto Amiga-PC e che quindi dovranno scompattare il file ADF, presente su PC, su due floppy (da 720 Kb l’uno) per poi riversarli su un unico floppy Amiga (da 880 Kb)!

MATERIALE NECESSARIO

  • Un AMIGA 1200
  • Un PC (va bene anche un 8086, anche se poi non potremo far girare l’emulatore)
  • Il programma TRANSDISK che possiamo trovare senza problemi in rete
  • Un programma per leggere i dischetti PC su AMIGA (ad esempio CROSSDOS)
  • Un programma per splittare (dividere) i files ADF per poterli trasferirli dal PC all’AMIGA (Ad esempio SplitADF)

 

RIEPILOGO MATERIALE NECESSARIO

  • Programma TRANSDISK (su un floppy PC)
  • Programma CROSSDOS (su un floppy Amiga)
  • SplitADF (scaricabile in rete direttamente sul PC o su un floppy PC)
  • AMIGA 1200 con Workbench
  • PC con Windows 98 e DOS
  • 2 floppy PC (formattati a 720 Kb)
  • 1 floppy Amiga (formattato a 880 Kb)

In mancanza di uno dei requisiti appena indicati, non potremo realizzare il progetto descritto di seguito!
 

DA RICORDARE

  • Il drive interno standard dell’AMIGA 1200 è compatibile (utilizzando il programma CROSSDOS compreso nel kit Workbench 3.0) con i floppy PC
  • Un disco AMIGA (880Kb) è più grande di un dischetto PC (720Kb)

 

INIZIO

  1. Scaricare SplitADF (40 KB circa) dalla rete
  2. Entrare nel Prompt MS-DOS
  3. Utilizzando il comando CD spostarsi nella directory dove si trova l’ADF da ricostruire
  4. Decomprimere SplitADF.ZIP in questa directory
  5. Scrivere SplitADF NomeFile.ADF -d 2 (per NomeFile.ADF utilizzare il nome dell’ADF da ricostruire); verranno così creati due file
    NomeFile.001 e NomeFile.002
  6. Formattare 2 dischetti PC da 720Kb
  7. Copiare su uno dei due dischi NomeADF.001 e sull’altro NomeADF.002
  8. Copiare il file TRANSDISK su un altro floppy
  9. Avviare l’AMIGA reale ed inserire il WORKBENCH
  10. Alla fine del caricamento, inserire il disco CROSSDOS, aprirlo e selezionare Attach.DiX (con X indicare il drive che volete possa leggere anche i
    dischetti PC; consideriamo il drive interno come drive 0)
  11. Inserire il dischetto con TRANSDISK nel drive X e copiare TRANSDISK nella RAM (ATTENZIONE: Il file, sull’Amiga, si chiamera’ TRANSDI~1; una volta copiato bisogna rinominarlo in TRANSDISK)
  12. Inserire il dischetto con NomeADF.001 nel drive X e copiare NomeADF.001 nella RAM
  13. Aprire l’icona WORKBENCH e selezionare l’icona SHELL: si aprirà una finestra con funzionalità simile alla finestra del DOS di Windows 95
  14. Scrivere CD RAM: (senza le virgolette)
  15. Inserire nel drive 0 (quello interno) il dischetto nel quale si vuole ricostruire l’ADF (precedentemente formattato con il Workbench o con un altro programma Amiga) e scrivere
    nella Shell: TRANSDISK -w NomeADF.001 -S 0 -E 39
  16. Cancellare NomeADF.001 dalla RAM: (ci serve più spazio possibile!)
  17. Inserire il dischetto con NomeADF.002 nel drive X e copiare NomeADF.002 nella RAM:
  18. Reinserire nel drive 0 il dischetto del gioco e scrivere nella Shell: TRANSDISK -w NomeADF.002 -S 40 -E 79
  19. Riavviare l’AMIGA

 

Ora il floppy con il gioco è pronto. Se avremo seguito dettagliatamente la procedura tutto dovrebbe funzionare regolarmente!
In caso contrario utilizziamo uno degli altri metodi indicati nelle guide che trovate qui su Retrogaming Planet!

©Copyright 2009 – 2023 by Retrogaming Planet – Robert Grechi
 

Autore: Robert Grechi

Nato nel 1977 ho vissuto in prima persona la nascita dei videogames fin dal lontano 1982, anno in cui entro in possesso di uno splendido Colecovision e con il quale comincio la mia “carriera” videoludica! Da allora è stato un susseguirsi di Home Computer e Console che hanno ampliato ulteriormente l’interesse per i videogiochi al punto da aprire, nel mese di Luglio 2009, il blog Retrogaming Planet interamente dedicato al mondo videoludico anni ’80 – ‘ 90!

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