REDAZIONE

 

ROBERT GRECHI – FONDATORE

 

RGP

Robert “RGP” Grechi, rimasto nell’ombra per anni, comincia la sua avventura videoludica con uno storico Colecovision, passando poi all’Atari 2600 ed altre millemila console, per approdare infine all’Amiga, dopo aver fatto ai genitori la classica “offerta che non si può rifiutare” (Se lo avessero fatto avrebbe dovuto eliminarli).
Si fa conoscere in rete dal 2009, anno di apertura del blog Retrogaming Planet, con il quale macina consensi e i maroni agli storici personaggi videoludici che gli capitano sotto tiro e per questo motivo è attualmente ricercato dalla polizia internazionale.
Se lo incontrate per strada, fermatelo pure e parlate esclusivamente del blog… Sarà l’unico modo per salvarsi da una morte dolorosa.

 

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ANDREA ROSSI

 

Folle, eclettico, adepto della Grande N di Kyoto dal 1989 ad oggi. Gattaro per vocazione, disegnatore a tempo perso e cantante per hobby, con la passione per la cucina e il vino.
Grande appassionato della serie The Elder Scrolls, spazia dall’RPG cartaceo a quello digitale. Amante dei videogames Konami, in particolare la saga di Castlevania, ha vissuto la prima e la seconda World Console War uscendone più o meno indenne.
Vecchio abbastanza da ricordare i Game&Watch e le riedizioni di Gig Tiger ma non è saggio farglielo notare…

 

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FLAVIO RUSCITO

 

Flavio Ruscito

Flavio Ruscito vede la luce in una piovosa giornata ottobrina del 1979.
Trascorre la sua infanzia imparando le regole della vita di strada e successivamente spenderà il suo tempo in videogiochi, auto veloci e donzelle.
Oggi, 38 primavere dopo, non è cambiato nulla…

 
 
 
 

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FRANCESCO ROMANO

 

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Classe 1980, riceve il suo primo Vic20 a 5 anni e solo nel ’90 passa al Commodore 64, con il quale fissa in maniera indelebile il suo sodalizio con il divertimento in pixel, coadiuvato dalle prime riviste di videogames: Zzap! e C+VG prima, K e TGM poi.
Si tiene costantemente informato sul mondo a 16 bit, nonostante decida di passare direttamente al pc solo nel ’96! Un tardivo digitale, decisamente…
Le macchine che hanno accompagnato la sua carriera videoludica ed alcune che ha riscoperto solo di recente sono: Commodore 64, Nintendo NES, Super Nintendo, Sega Mega Drive, Sega Game Gear, XBox e tutti i PC dal 1996 a oggi oltre, ovviamente, a tonnellate di coin-op e flippers.

 

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MARCO MALPEZZI

 

Marco Malpezzi

Tanto tempo fa, un padre decise di regalare al figlio una console prodotta da Inno Hit, con cui giocare a varie versioni di Pong. Qualche anno dopo rincarò la dose, regalandogli un fiammante Atari VCS 2600. Da allora è nato un amore per i videogames che ancora oggi, a 43 anni, non si è sopito. Si è anzi unito alla passione per il collezionismo, malattia di famiglia, che ha portato Marco, anni dopo, a cercare ed acquistare qualunque piattaforma sulla quale sia mai stato commercializzato almeno un gioco. Ed ora è qui a riprendere in mano i giochi storici per riviverne le emozioni cercando di condividere queste emozioni con chi avrà la pazienza di leggerle.

 

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