BROKEN SWORD: THE SHADOW OF THE TEMPLAR – PC (1996)

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Parigi. Una giornata come tante altre. Io, yankee solitario, perso in una delle più belle nonché romantiche città del vecchio continente!
Oggi però provo una strana sensazione…sento che accadrà qualcosa di particolare ma non riesco ad immaginare cosa potrà essere…
Forse incontrerò la donna che mi farà perdere la testa? Oppure la mia vita sarà messa in pericolo? Chi lo sa!
Mi rendo conto però che la cameriera di questo tipico Bistrò parigino è davvero magnifica e sta sorridendo proprio a me:

SPOILER 13 MIN


 

George Stobbart, giovane turista americano, si trova coinvolto in una misteriosa esplosione avvenuta in un bistrò parigino: l’unico suo ricordo è il ghigno beffardo di un inquietante pagliaccio che si aggirava per il locale poco prima dell’esplosione…
George, alquanto sgomento per come si sia complicata la sua vacanza a Parigi, decide di far luce su questa scia di morte e mistero grazie alla complicità di Nicole Collard un’affascinante reporter francese che diventerà sua compagna di avventura!
Proprio Nicole induce il nostro eroe (attratto dalla bella reporter francese) ad indagare inizialmente sulla sparizione di una valigetta presa dal clown poco prima della deflagrazione, per poi risalire alla scoperta di un manoscritto medievale che racchiude il segreto dei Cavalieri Templari. Segreto che diverrà sempre più chiaro grazie alle scoperte che i nostri amici faranno nel corso di numerosi viaggi in Europa (Spagna, Scozia ed Inghilterra) e Medio Oriente!

Un plauso va sicuramente alla colonna sonora ed alle varie musiche di intermezzo del gioco che non solo creano un’atmosfera alla Codice Da Vinci ma riescono a farci sentire veramente presenti nel luogo che stiamo visitando grazie allo stile musicale adottato in base alle locazioni visitate.
Avremo l’impressione di trovarci veramente in Spagna, in Francia o in Medio Oriente soltanto ascoltando le ottime tracce a tema inserite nel gioco.
Ma le sorprese non finiscono qui: infatti l’ottima fattura della colonna sonora è da attribuire, oltre all’autore che l’ha composta, anche all’orchestra che l’ha eseguita ovvero niente di meno che la The London Metropolitan Orchestra:


 

Inoltre, se molti non lo sanno, è risaputo che i migliori doppiatori al mondo sono proprio italiani e Broken Sword non poteva certo fare eccezione; nell’ottimo doppiaggio italiano infatti possiamo percepire tutte sfaccettature linguistiche proprie di ogni personaggio del gioco: il tipico accento americano di George, Nicole con il suo frizzante accento francese e cosi via!
Tutto questo accompagnato dalla perfetta mimica facciale dei protagonisti e da una realizzazione grafica davvero ottima.
Vi assicuro che una volta terminata l’avventura avremo la consapevolezza di aver vissuto una storia fantastica e la voglia di viverne tante altre…
 

Broken Sword è il primo episodio di una trilogia pubblicata nel 1996 da Revolution Software per PC e da Sony Computer Entertainment per Playstation 1. Il titolo è conosciuto come Baphomets Fluch in Germania, Les Chevaliers de Baphomet in Francia e La leyenda de los Templarios in Spagna.
Nei paesi dove si parla inglese invece viene chiamato Broken Sword: the shadow of the Templars tranne negli Stati Uniti dove è conosciuto come Circle of Blood.
In Italia il titolo del gioco è stato tradotto come Broken Sword: Il Mistero dei Templari.
Proprio dal titolo si deduce quindi su cosa George e Nicole si troveranno ad investigare e quali antichi misteri andranno a svelare con le loro scoperte…
 

UN PO DI STORIA…

I Templari sono un ordine cavalleresco nato dopo l’inizio della prima crociata, per difendere i pellegrini cristiani lungo le perigliose vie che portavano a Gerusalemme.
Il termine Baphomet ricorre per la prima volta nei verbali del processo contro i Cavalieri Templari; durante la soppressione dell’ordine fu sostenuto dall’Inquisizione che i cavalieri usassero un Bafometto come parte delle loro cerimonie di iniziazione. Questo fatto, oltre ad altre asserzioni, fece sì che il loro Ordine Religioso fosse accusato di eresia e idolatria ed i suoi membri perseguitati. (fonte Wikipedia)


 

Dal punto di vista tecnico i primi due capitoli della trilogia presentano la classica interfaccia 2D punta e clicca in stile cartone animato con interfacciamento di vari oggetti tra di loro; nel terzo capitolo invece l’interfaccia 2D viene sostituita da un interfaccia completamente 3D in virtù della maggiore usabilità tramite controllo via joypad; inoltre viene aggiunta l’interazione con vari oggetti, presenti nello scenario di gioco, quali blocchi di pietra e introdotti numerosi movimenti che andranno a sbloccare oggetti o accessi altrimenti irraggiungibili.

Personalmente sono molto legato al primo capitolo della serie benché dopo questa trilogia sia stato pubblicato intorno al 2006, un altro capitolo con il titolo Broken Sword: Il sonno della morte nel quale viene reintrodotto l’uso del mouse e tastiera.
Vorrei poi segnalare l’uscita, nel 2009, di un completo rifacimento (ad opera di UbiSoft) del primo episodio del gioco per console WII, Nintendo DS, iPhone e iOS, con integrazioni alla trama e la possibilità di controllare Nicole in alcune parti del gioco.
Nel mese di Agosto 2010 invece è stata pubblicata la versione per Windows mentre a Giugno 2012 ha visto la luce anche la prima versione ufficiale per sistemi Android.
Stessa sorte anche per Broken Sword 2…

NOTA: Nonostante i primi due capitoli siano stati realizzati per l’ambiente Windows è possibile giocarvici anche sotto altri sistemi, utilizzando l’ormai conosciutissimo SCUMM!

Vorrei a questo punto far notare la grandezza del gioco (per quei tempi) con i suoi 210 MB di files di installazione che, per i computer dell’epoca, rendeva l’installazione stessa abbastanza pesante e l’attesa per giocare piuttosto lunga (ma quanta pazienza avevamo allora).
La lunga attesa era però mitigata dalla presenza di un mini gioco, clone di Arkanoid, con il quale passare il tempo mentre aspettavamo l’inizio della partita!
 

Per concludere ritengo il titolo Revolution davvero degno di nota ed ancora attualissimo in quanto a realizzazione tecnica.
Non posso quindi fare altro che invitare tutti gli appassionati di avventure grafiche a farci almeno una partitina e suggerire, a chiunque se lo fosse perso all’epoca, di recuperarne una copia da qualche amico o nei vari mercatini dell’usato (nonostante non sia facilissimo da trovare almeno in versione PC… Qualche possibilità in più per la versione PlayStation).
 

Un piccolo “suggerimento musicale”:


 

LINKS UTILI

http://www.revolution.co.uk (Sito ufficiale di Revolution Software)

http://www.brokenswordgame.com/

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Autore: Emanuele Labruzzo

Dal giorno in cui vide una rana saltare in quell’enorme cassone dal quale uscivano tante luci e suoni la sua vita cambiò. Aveva 4 anni ed i giochi divennero suoi compagni d’avventura... Scoprì le arti marziali con International Karate (prima ancora con Kung Fu per NES) e l’archeologia con Indiana Jones and The Last Crusade. Fervente collezionista di fumetti, riviste di videogiochi e retro console/home computer ma dategli il Lego e vi costruirà un mondo intero.

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