THE GREAT GIANA SISTER – Commodore 64 (1987)

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Se dovessi chiedere ai retrogamers sparsi per il mondo di dirmi il nome del platform game più famoso della storia sono sicuro che la risposta sarebbe una sola per tutti: Super Mario Bros! Si può infatti affermare senza timore di smentita che la Nintendo, con Mario, ha davvero scritto uno delle pagine più importanti del mondo videoludico, rendendo il baffuto idraulico una vera icona videoludica, forse eguagliata solo da Lara Croft di Tomb Raider (ma confrontate l’avvenenza digitale di Lara con quella di Mario e capirete il motivo del successo della nostra eroina) nonchè un vero punto di riferimento  per tutti i platforms realizzati da allora fino ai giorni nostri con il quale, in un modo o nell’altro, devono necessariamente confrontarsi.

Super Mario Bros venne distribuito in Giappone nel 1985 e in Europa nel 1987 per la sola console NES (in 25 anni di onorata carriera Mario è sempre rimasto e rimarrà per sempre esclusiva Nintendo!) e da allora giochi simili ne sono usciti moltissimi. Se chiedessi, però, il titolo dell’unico vero e proprio clone dell’idraulico italiano credo che in pochi saprebbero rispondermi! Volete sapere di cosa parlo?
Presto detto: THE GREAT GIANA SISTERS.

Qui sotto potrete vedere l’introduzione del gioco in versione COMMODORE 64 che vi consentirà di apprezzare la splendida colonna sonora realizzata dal quel geniaccio che risponde al nome di CHRIS HUELSBECK, prolifico autore di colonne sonore per videogiochi tra cui quella famosissima della serie Turrican! (Tenete bene a mente la musica di sottofondo perchè, più avanti nell’articolo, avrete una sorpresa!)

Il titolo in questione, sviluppato dalla Time Warp Production e distribuito dalla Rainbow Arts, venne pubblicato nel 1987 in versione COMMODORE 64, AMIGA, ATARI ST ed CPC AMSTRAD (paradossalmente la versione migliore risulta essere quella per Commodore 6464 in quanto quella Amiga non seppe sfruttare adeguatamente la macchina su cui girava) e nella sua breve carriera ebbe un discreto successo oltre a creare qualche grattacapo a Nintendo!

Il gioco è un classico platform a scorrimento orizzontale con protagoniste le due sorelle del titolo Giana e Maria e si sviluppa su 32 livelli ognuno dei quali da superare necessariamente entro 100 secondi pena la perdita di una vita (ne avremo tre a disposizione all’inizio del gioco); gli eventuali secondi una volta completato un livello verranno moltiplicati per dieci e trasformati in bonus! L’obiettivo è di raccogliere i cristalli disseminati lungo il percorso in tre modi:

  • Prendere letteralmente a testate i blocchi rocciosi beige
  • Colpire dei normalissimi blocchi che possono nascondere al loro interno dei cristalli
  • Passarci sopra

Ogni 100 cristalli raccolti ci faranno guadagnare una vita ma non crediate sia una passeggiata portare a termine il nostro compito: in ogni livello incontreremo trappole di ogni tipo che vanno da pozze infuocate a buche senza fondo passando per pozzanghere che, una volta toccate, ci faranno perdere una delle vite a nostra disposizione!
Non tutte le trappole però saranno a nostro sfavore infatti molte volte le buche apparentemente senza fondo ci condurranno a stanze segrete piene zeppe di cristalli magici. Naturalmente dopo vari tentativi e vite perse saremo in grado di riconoscere le buche mortali da quelle “bonus”. Inoltre lungo il cammino faremo incontri che definire spiacevoli è poco: vermi striscianti, api giganti ed aragoste sono camuffate da creature dolci e tenere ma il minimo contatto con una di loro ci condurrà a morte certa.
Fortunatamente ognuna di esse può essere facilmente eliminata sparandogli contro delle bolle o delle super bombe che potremo ottenere raccogliendo i fulmini doppi che troveremo sulla nostra strada (essi forniranno delle bolle oniriche che, una volta lanciate distruggeranno il nemico per poi tornare indietro ed essere recuperate), le fragole (bolle che inglobano il mostriciattolo) o dei piccoli fulmini singoli (bolle oniriche semplici).
A tutto questo potremo aggiungere ulteriori armi bonus, come la ruota elettrificata che trasforma Giana in una punk capace di distruggere i blocchi di pietra a capocciate, ottenibili distruggendo i blocchi di color beige, una riserva d’acqua per proteggerci dal fuoco, delle bombe magiche e per finire un orologio che fermerà per qualche secondo tutti i nemici permettendoci di distruggerli in tutta tranquillità.

L’obiettivo finale è la conquista di un enorme diamante magico ma, come avrete capito, l’impresa non sara’ delle più semplici!

COMMODORE 64


 

AMIGA


 

Non notate nulla di strano? Un senso di Deja Vu?
Bravi avete indovinato! The Great Giana Sister ricalca in tutto e per tutto IL gioco per eccellenza Super Mario Bros anzi è proprio identico: stessi livelli, stesse modalità di gioco e personaggi molto simili a quelli del classico Nintendo. Anche le due sorelle del titolo, Giana e Maria, sono le corrispondenti femminili di Mario e Luigi!
Evidentemente anche alla Nintendo se ne devono essere accorti tanto da fare causa alla Rainbow Arts vincendola e costringendo, cosi, la casa tedesca a ritirare il gioco dal commercio e ad interrompere la versione per ZX Spectrum già in avanzata fase di sviluppo!

Anche il progetto del sequel venne cancellato ma nel 2009 un intrapendente programmatore tedesco, tale Rudolphe Boixel, realizza il seguito non ufficiale per le piattaforme Windows, Linux, Mac e Dreamcast chiamandolo molto originariamente Giana’s Return:


 

CURIOSITA’: Visita il sito ufficiale di GIANA’S RETURN cliccando su questo LINK

Il gioco è davvero ben fatto: fullscreen a 640×480, grafica coloratissima, dettagliata e fluida, audio non ai livelli del primo capitolo ma comunque di buona fattura e giocabilità molto alta anche se potremo incontrare qualche difficoltà nel superare alcuni passaggi davvero ostici. Il gioco, comunque, procede al salvataggio automatico e fornisce le password per ogni livello completato in modo da non dover ricominciare ogni volta dall’inizio!

A questo punto direi che è arrivato il momento di mostrarvi la sorpresa riguardante la traccia sonora dell’intro di cui vi ho parlato ad inizio post. Sentite come una semplice traccia musicale di un videogioco (seppur ben fatta) può trasformarsi nello stesso tempo in un concerto sinfonico per pianoforte ed orchestra oppure in un pezzo Hard Rock degno degli AC DC:

VERSIONE SINFONICA


 

VERSIONE HARD ROCK


 

E sfido chiunque ora a dirmi che i videogiochi non sono arte…

©Copyright 2009 – 2023 by Retrogaming Planet – Robert Grechi
 

Autore: Robert Grechi

Nato nel 1977 ho vissuto in prima persona la nascita dei videogames fin dal lontano 1982, anno in cui entro in possesso di uno splendido Colecovision e con il quale comincio la mia “carriera” videoludica! Da allora è stato un susseguirsi di Home Computer e Console che hanno ampliato ulteriormente l’interesse per i videogiochi al punto da aprire, nel mese di Luglio 2009, il blog Retrogaming Planet interamente dedicato al mondo videoludico anni ’80 – ‘ 90!

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