Se provassi a chiedere ad un qualunque appassionato di videogiochi che si rispetti il titolo del picchiaduro per eccellenza, la risposta immediata sarebbe Super Street Fighter II (in tutte le versioni, of course). Se invece chiedessi il titolo di un picchiaduro realizzato con veri attori mi sentirei rispondere senza ombra di dubbio Mortal Kombat!
Se i protagonisti, però, fossero attori…di plastilina? Ve lo dico io: il titolo non potrà che essere ClayFighter!

Rilasciato da Interplay nel 1993 per Super Nintendo, ClayFighter si presenta come un picchiaduro dallo stile ironico caratterizzato dalla presenza di protagonisti alquanto particolari! Infatti, a differenza di Mortal Kombat che utilizzava attori in carne ed ossa filmati e digitalizzati, ClayFighter utilizza “attori” realizzati con la plastilina che, una volta fotografati a passo uno e digitalizzati, vengono fatti “scorrere” ad una velocita’ di circa 10 fotogrammi al secondo per dare al giocatore la sensazione di continuita’ e fluidita’ necessaria in giochi di questo genere (La stessa tecnica per la creazione dei personaggi è stata utilizzata per il platform Claymates, anche questo realizzato dalla Interplay)!
La trama di CF e’ molto semplice e banale…si narra infatti di una meteora, interamente costituita da una sostanza color porpora, che cadendo sulla terra colpisce in pieno un circo americano contaminando con le molecole sprigionate dall’impatto tutti i lavoranti trasformandoli in bizzarre creature dotate di superpoteri!
Gli otto personaggi disponibili sono alquanto originali: un esempio su tutti The Blob (non credo ci sia bisogno di spiegare da cosa sia composto tale creatura) che puo’ trasformarsi in un guantone da boxe o in un martello gigante (e se vincera’ l’incontro sara’ in grado di prendere le sembianze di un trofeo), Helga, un’obesa cantante d’opera, trasformata in vichinga e depositaria di due enormi tett…ehm pettorali o ancora Ickybod Clay, il classico fantasma dalla testa di zucca con il potere di teletrasportarsi e lanciare palle di ectoplasma ai nemici. A seguire abbiamo poi Bad Mr.Frosty, un malefico pupazzo di neve che spara palle di ghiaccio tagliente e capace di trasformarsi, per l’occasione, in un macigno che travolge letteralmente l’avversario, Tiny, lottatore di wrestling, in grado di investire i nemici buttandosi loro addosso a mo’ di palla oppure Taffy, una sorta di contorsionista che fa del suo corpo allungabile l’arma vincente (ricordando vagamente il grande Dhalsim di Street Fighter…).
Abbiamo poi Blue Suede Goo, sosia panciuto di Elvis con capelli cotonatissimi che definire taglienti e’ poco, dato che potra’ usare la sua chioma come una lama oltre a gettare note musicali addosso ai propri avversari (una nota canzone di qualche anno fa recitava “La musica puo’ fare”…), Bonker il pagliaccio maniaco che annovera nel suo arsenale un gran bel martellone ed infine N.Boss, una sorta di collana di perle con un paio d’occhi a corredo che non possiede armi proprie ma utilizza quelle di tutti i personaggi del gioco.
All’inizio di ogni incontro i due contendenti vengono annunciati dalla voce di un presentatore in pieno stile Rocky Balboa e questo la dice la lunga sull’ottimo lavoro fatto da i programmatori per il comparto sonoro del gioco che comprende piacevoli musichette ed effetti sonori davvero simpatici.
Vorrei sottolineare una cosa davvero originale: ogni volta che un personaggio portera’ a segno un colpo esso sara’ accompagnato dall’effetto sonoro e dalla relativa scritta onomatopeica su schermo, tecnica utilizzata da sempre nel mondo dei fumetti! Avete presente il vecchio telefilm di Batman dove ad ogni pugno o calcio sferrato dal nostro supereroe corrispondeva un “Thud“, “Ouch” o “Bang“? Bene…la stessa cosa!
Credo sia uno dei primi giochi (se non l’unico) ad offrire una cosa del genere.
Inoltre la grafica e’ davvero ben fatta con personaggi ottimamente realizzati, fondali parzialmente animati ed uno strato di parallasse a condire il tutto!
Nel video qui sotto potrete assistere all’incontro fra The Blob ed Helga, la vichinga tett…ehm pettoruta:
Dopo pochissimo tempo Interplay decide di rilasciare una versione riveduta e corretta del gioco in esclusiva per SuperNes, con il sottotitolo di Tournament Edition, nella quale vengono corretti i bug presenti e modificati alcuni punti fondamentali tra cui:
- N.Boss non piu’ selezionabile come giocatore
- Introduzione e schermata del titolo modificati
- Aggiunte nuove modalita’ di gioco tra cui quella “Torneo”
Questa la nuova introduzione del gioco:
Questa seconda edizione, forte dei miglioramenti apportati, riscosse un successo ancora maggiore dell’originale e per questo motivo Interplay decise di dargli un seguito parodiando, almeno nella grafica dell’introduzione, il famoso film di Arnold Schwarznegger Terminator 2: Judgement Day; non a caso il gioco in questione si chiama C2: Judgement Clay!
A mio avviso, pero’, gli otto personaggi disponibili, di cui alcuni assolute New Entry, la grafica migliorata seppur meno colorata del capitolo precedente e fondali prenderizzati ma parzialmente animati non riescono a mantenere alto lo spirito goliardico suscitato dal primo episodio…questo probabilmente a causa della scarsa caratterizzazione dei personaggi, alla sparizione delle onomatopee di cui sopra (che conferivano un aspetto piu’ “giocoso” al titolo in se) ed una sezione audio meno incisiva della precedente!
Conscia di tutto questo Interplay approfitta dell’uscita della nuovissima console Nintendo a 64 bit per tentare di risollevare le sorti di questo titolo; nasce cosi Clayfighter 63 1/3 (parodiando ancora una volta il terzo episodio di un film di grande successo come Una pallottola spuntata 33 1/3) ma anche in questo caso il successo del primo episodio su SuperNes non viene nemmeno sfiorato rendendo cosi questa versione per Nintendo 64 un semplice soprammobile.
Giudicate voi stessi:
L’utilizzo della grafica 3D non sempre giova ai risultati e questa versione di Clayfighter e’ la prova tangibile…altro discorso invece per il comparto sonoro davvero ben fatto comprendente il solito presentatore che, fin dalla prima edizione su SuperNes, annuncia i contendenti dell’incontro e tracce musicali di sottofondo molto orecchiabili.
Pensate sia finita qui? Vi sbagliate! Infatti dopo questa versione per N64 la nota catena di videonoleggio Blockbuster Video America fece un accordo con Interplay per noleggiare (ed in seguito vendere come usato) una versione “estesa” e corretta del gioco dal titolo Clayfighter: Sculptor’s Cut nella quale vennero rimosse alcune combo presenti nelle altre edizioni, aggiunti alcuni personaggi bonus non inseriti nella versione originale di CF 63 1/3 e cambiata la sequenza introduttiva!
Superfluo dire che assieme alla prima versione per SuperNes, questa edizione Sculptor’s Cut viene attualmente ritenuta “da collezione” in quanto davvero introvabile cosi come la conversione per Mega Drive che Interplay rilascio’ nel 1994 ed ora disponibile su Virtual Console:
Converrete con me che, pur essendo una conversione di discreta fattura, questa edizione di CF non raggiunge minimamente la versione SuperNes, soprattutto sul piano grafico. Anche il mio caro Amiga non ebbe mai la sua brava conversione di CF dato che, almeno su Chipset ECS, il gioco avrebbe sfigurato se paragonata alla versione Nintendo!
Se i creatori avessero, pero’, realizzato una versione AGA credo sarebbe stata davvero una bella lotta…Voi cosa ne dite?
PS: Clayfighter vinse numerosi premi per gli effetti sonori e il particolare stile di gioco. Per chi volesse provarlo dal vivo Interplay lo ha reso disponibile da Settembre 2009, per i possessori di Nintendo WII e DS, rispettivamente su WiiWare e DSiWare!