CHACK’N POP – All Versions (1983)

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Con l’articolo di oggi, andiamo a pescare nelle vere origini del genere platform in versione arcade, quando le sale giochi pullulavano ancora di giochi rigorosamente bidimensionali e titoli quali Street Figther ed Out Run erano solo un’idea nelle menti dei loro futuri programmatori…
Stiamo parlando di Chack’n Pop ovvero il titolo che ha dato il via alla famosissima saga di BUBBLE BOBBLE, lo storico platform al quale tutti noi quarantenni abbiamo sicuramente giocato almeno una volta da bambini!

BUBBLE BOBBLE – Arcade


 

Chack’n Pop è un gioco arcade rilasciato da TAITO nel lontanissimo 1983 e, come abbiamo appena detto, può essere considerato il diretto antenato di Bubble Bobble grazie all’utilizzo di personaggi nemici che, successivamente, verranno ripresi dallo storico gioco…
Da sottolineare una particolarità: questo titolo, per certi versi, anticipa il futuro Bubble Bobble ma, allo stesso tempo, riprende il gameplay del famosissimo PAC MAN uscito qualche anno prima. Non ci credete?
Continuate a leggere…

La storia di base è molto “classica”: i perfidi Beluga, derubano Chack’n e la sua fidanzata dei loro cuoricini dell’amore gettandoli in una fessura del pavimento aperta per l’occasione dai mostriciattoli…Quando il nostro eroe decide di infilarsi nell’apertura per recuperare i cuori, i Beluga chiudono improvvisamente il foro, intrappolando all’interno il piccolo Chack’n e lasciando la sua fidanzata in preda ai perfidi esseri.
Riuscirà il nostro eroe a trovare nuovamente l’uscita e riabbracciare la sua amata?

ARCADE


 

Chack’n è una buffa creatura dotata di gambe estensibili che utilizza per camminare su pavimenti e soffitti (ma non muri) di un’unica stanza composta da una serie di labirinti, per la precisione 14.
L’obiettivo di Chack’n, infatti, è raggiungere la parte superiore dello schermo prima che il tempo a disposizione giunga al termine; tale limite è scandito da uno Stoner (creature dagli occhi rossi con tunica bianca e bastone da mago) o da un Beluga (mostriciattoli volanti di colore viola simili a piccole balene), personaggi che ritroveremo anche nel successivo Bubble Bobble in veste di nemici, posizionati su una piattaforma a sinistra nella parta alta dello schermo, che spingeranno lentamente un masso lungo la parte superiore dello schermo. Se lo Stoner riuscirà a raggiungere la parte opposta della piattaforma prima che Chack’n raggiunga l’uscita del labirinto (in alto a destra), per noi sarà la fine!
Non crediate però sia un’impresa facile arrivare in cima al labirinto in quanto saremo ostacolati da una serie di pareti solide e muri posizionati strategicamente nella stanza oltre ai malefici Beluga che, vagando per la stanza, tenteranno di stanarci per evitare di farci portare a termine con successo la nostra “missione”! Giusto per complicarci la vita, poi, i Beluga deporranno delle uova che cambieranno colore a seconda dello stato, partendo dal blu (appena deposte), passando per il giallo (avvertimento) ed arrivando infine al rosso (uova schiuse) quando nuovi Beluga nasceranno per cominciare immediatamente a darci la caccia. La distruzione delle uova ci conferirà 50 Punti ma nessun Bonus Extra.
Inoltre, per poter concludere il livello, dovremo liberare tutti i piccoli cuoricini rossi, intrappolati nelle gabbie: per mettere fuori gioco i Beluga e distruggere le gabbie contenenti i cuoricini, avremo a disposizione delle bombe a mano che Chack’n potrà sparare a destra e manca e che, dopo breve tempo, esploderanno in una nuvola di fumo capace di distruggere tutto ciò che si troverà nelle vicinanze…compreso il nostro piccolo eroe che, pertanto, dovrà stare molto attento a non trovarsi nei pressi dell’esplosione, pena la morte!
Solo liberando tutti i cuoricini dalle gabbie, l’uscita della stanza diverrà accessibile e le uova rimaste si schiuderanno immediatamente!

Riprendendo poi la similitudine con Pac Man citata ad inizio articolo, occorre sottolineare che uccidendo due o più Beluga contemporaneamente con una sola bomba, essi rilasceranno dei Bonus; se riusciremo a prendere questo bonus, il nostro Chack’n diverrà invincibile e più veloce per una manciata di secondi durante i quali potrà far fuori tutti i Beluga dello schermo che, per l’occasione si coloreranno di blu e diverranno facili prede…
Un po’ come succedeva con il buon vecchio Pac Man quando ingoiava le famosissime “pillole bianche” (Power Pills) per mangiare tutti i fantasmini!

PAC MAN – Arcade (1980)


 

Procedendo nei livelli, aumenterà anche la difficoltà di gioco, infatti alcuni di essi includeranno piattaforme mobili, altri invece presenteranno delle bottiglie d’acqua sparse per la stanza che, se rotte, causeranno la fuoriuscita di acqua (ovviamente). Quando questa arriverà in fondo alla stanza, comincerà a risalire. Per fortuna questa situazione giocherà parzialmente anche a nostro favore in quanto l’acqua non distruggerà nulla né rallenterà i movimenti dei nemici ma consentirà a Chack’n di nuotare raggiungendo piattaforme altrimenti irraggiungibili. Teniamo conto però che anche i Beluga sanno nuotare e, sott’acqua, le bombe non avranno alcun effetto distruttivo..
Naturalmente nel gioco saranno presenti numerosi Power Up che renderanno Chack’n invincibile per un periodo limitato di tempo o che aumenteranno la sua agilità…ma non voglio togliervi troppo la sorpresa, quindi il mio consiglio è quello di gustarvi il gioco recuperando una delle poche versioni disponibili per sistemi casalinghi.

Se riusciremo a completare tutti i livelli di gioco, potremo convolare a nozze con la nostra amata Miss Chack’n (classico finale a lieto fine di buona parte dei giochi di quel periodo…).

Tornando al discorso conversioni casalinghe, il titolo Taito è stato convertito per soli tre sistemi ovvero MSX, Sega SG-1000 e Nintendo NES (quest’ultimo con soli 9 livelli invece dei 14 della versione Arcade, nessun livello “acquatico” e finale inesistente. Infatti completando il nono labirinto, riprenderemo semplicemente dal primo…).
Di seguito i relativi video…a voi il giudizio finale:

MSX


 

SEGA SG-1000


 

NINTENDO NES


 
 

Come avrete notato la versione più simile a quella Arcade (seppur non identica) risulta essere quella per la macchina Nintendo che offre una grafica fluida e colorata nonchè un buon comparto sonoro. Le restanti conversioni per le macchine Sega ed MSX, invece, non si avvicinano alla versione originale per quanto riguarda grafica, sonoro e fluidità ma, nonostante tutto, risultano estremamente giocabili grazie ad un gameplay originale che, a distanza di molti anni, potrebbe ancora divertire moltissimo…Come del resto avviene quando riprendiamo in mano i cari vecchi Bubble Bobble, Pac Man e simili!
Nonostante i nostri quarant’anni di età…

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Autore: Robert Grechi

Nato nel 1977 ho vissuto in prima persona la nascita dei videogames fin dal lontano 1982, anno in cui entro in possesso di uno splendido Colecovision e con il quale comincio la mia “carriera” videoludica! Da allora è stato un susseguirsi di Home Computer e Console che hanno ampliato ulteriormente l’interesse per i videogiochi al punto da aprire, nel mese di Luglio 2009, il blog Retrogaming Planet interamente dedicato al mondo videoludico anni ’80 – ‘ 90!

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