BOXING – Atari 2600 (1980)

VISUALIZZATO 6.490 VOLTE

 

Quest’oggi Retrogaming Planet torna indietro nel tempo di trent’anni circa (esattamente nel 1980) per presentarvi un gioco che più retro non si può; un gioco realizzato per la macchina “retro” per antonomasia: Boxing per Atari 2600!

E’ doveroso sottolineare una caratteristica che certamente non sarà sfuggita agli occhi dei retrogamers più attenti: Boxing per Atari 2600 è l’unico gioco (o forse uno dei pochi) che mostra sulla confezione l’immagine esatta del gioco vero e proprio! Nessun pugile in posa plastica o altre immagini che potrebbero ingannare l’acquirente sul vero aspetto grafico; l’immagine che  vedete sulla cover  E’ esattamente quella che vedrete una volta accesa la console e caricato il gioco!

Ricordo ancora quando trovai Boxing in bundle con il mio nuovo e fiammante Atari 2600 appena acquistato (potrete leggere qui il resoconto completo dell’acquisto del mio fido Atari) e ricordo altrettanto bene la (quasi) delusione scoprendo che in realtà il gioco era graficamente orrendo! Dico quasi perchè, nonostante il pessimo aspetto grafico (l’Atari 2600 era certo molto limitato ma comunque qualcosa in più poteva fare….date un’occhiata al discreto Double Dunk o ancora meglio a RealSports Boxing e capirete cosa intendo) la giocabilità era discreta e talvolta divertente!

Infatti in Boxing non vince chi mette al tappeto l’avversario bensì chi mette a segno per primo 100 (cento) colpi o l’atleta che, in due soli minuti, riesce a dare il maggior numero di pugni!
La grafica, decisamente scarna, mostra il ring (rappresentato da quattro semplici rette) e i due pugili, uno nero e l’altro bianco, con visuale dall’alto: i movimenti sono limitati ma fluidi soprattutto quando il nostro pugile riceverà un pugno dall’avversario e, indietreggiando, manderà la testa all’indietro a causa del colpo subito!
Per qualche oscuro motivo i pugili potranno muoversi in tutte le direzioni ma non posizionarsi in diagonale o verticale restando quindi sempre l’uno di fronte all’altro durante i movimenti.


 

Da notare come sia possibile “chiudere” l’avversario alle corde e massacrarlo per benino o colpirlo ripetutamente, lontano da esse, per vederlo muoversi su e giu “intrappolato” dai nostri colpi!

Gli effetti sonori invece, limitati ai soli colpi inflitti dai pugili, sono sporchi e gracchianti e risultano essere ben al di sotto dello standard dell’Atari 2600; personalmente l’effetto sonoro che sottolinea i colpi dei combattenti mi ricorda più l’esplosione di un palloncino che un vero pugno!
Naturalmente di una pur semplice musica di sottofondo nemmeno l’ombra…

Boxing è stato realizzato da un solo programmatore, tale Bob Whitehead, e commercializzato nel 1980 da Activision per la sola console Atari…in ogni caso secondo il mio modesto parere una conversione per Atari 7800 avrebbe portato notevoli miglioramenti grafici ad un titolo tutto sommato godibile, almeno per l’epoca nella quale è stato realizzato!

Nonostante tutti i difetti tecnici Boxing non mancherà di strappare ancora oggi un sorriso malinconico ai retrogamers più navigati ed allo stesso tempo saprà dimostrare ai ragazzi d’oggi con quale giochi sapevamo divertirci trent’anni fa…
Solo giocando titoli come questo essi potranno capire come e da dove siamo partiti per arrivare ai giochi ultrarealistici di oggi!
Tre decenni di evoluzione videoludica che nessuno potrà mai rinnegare…
 

INFORMAZIONI UTILI

Gioca online Boxing per Atari 2600 (richiede l’installazione di Java Emulator)

©Copyright 2009 – 2023 by Retrogaming Planet – Robert Grechi
 

Autore: Robert Grechi

Nato nel 1977 ho vissuto in prima persona la nascita dei videogames fin dal lontano 1982, anno in cui entro in possesso di uno splendido Colecovision e con il quale comincio la mia “carriera” videoludica! Da allora è stato un susseguirsi di Home Computer e Console che hanno ampliato ulteriormente l’interesse per i videogiochi al punto da aprire, nel mese di Luglio 2009, il blog Retrogaming Planet interamente dedicato al mondo videoludico anni ’80 – ‘ 90!

Condividi questo articolo su