Dopo lunghi mesi di assoluto silenzio (derivato da alcune difficoltà di carattere personale) si ritorna in grande stile e, spero, in modo definitivo! A tutti voi devo le mie scuse per non aver dato alcuna notizia in merito ma la testa era decisamente altrove.
In questo periodo, però, non ho mai smesso di scrivere anzi ne ho approfittato per preparare alcune chicche che pubblicherò prossimamente…Una di queste è il “vademecum” che leggerete fra poco: il tempo libero che, per forza di cose, ho avuto mi è stato utile per rispolverare qualche vecchia gloria del passato che magari negli anni avevo lasciato a metà o che desideravo semplicemente rigiocare.
Per questo motivo vi propongo una lista, assolutamente personale ed opinabile, di dieci giochi da riscoprire e rigiocare a costo della propria vita!
Robert “RGP” Grechi
GHOSTS’N GOBLINS – Commodore 64
La versione C64 di Ghosts’N Goblins doveva confrontarsi, almeno sul piano estetico, con un colosso di programmazione zeppo di elementi grafici assolutamente eccezionali (almeno per l’epoca), con la sola difficoltà infernale come trait d’union. E quella del coin-op arriva a livelli incommensurabili…
La versione per Commodore 64 merita però di essere riscoperta in quanto capace di offrire un ottimo livello grafico (considerando le specifiche tecniche della macchina) unito ad un comparto sonoro fra i migliori mai sentiti ed un livello di giocabilità davvero eccellente.
CANNON FODDER – Amiga
Cannon Fodder, sviluppato inizialmente per Amiga (e successivamente per altri sistemi) dai ragazzi di Sensible Software (potrete leggere l’intervista che ho realizzato a JON HARE cliccando QUI), viene ricordato principalmente per la bellissima intro cantata “War has never been so much fun” ed un gameplay davvero geniale. Nel gioco guideremo una squadra formata da un massimo di otto elementi che dovranno far fuori i soldati avversari, a suon di granate, razzi e colpi di mitragliatori, su un campo di battaglia con visuale dall’alto.
Il gioco è suddiviso in missioni a loro volta divise in fasi. I soldati uccisi in battaglia vengono sostituiti all’inizio di ogni missione ed ogni soldato che sopravvive viene decorato e dotato di armi più potenti e precise.
Simpatica l’idea di piazzare una croce alla memoria di ogni soldato morto sulla collina dalla quale arrivano le nuove truppe di soldati da impiegare nel gioco, il tutto accompagnato da una colonna sonora davvero adatta al contesto.
THE SECRET OF MONKEY ISLAND – Amiga
Altro titolo LucasArts ed altro capolavoro immortale da rigiocare assolutamente!
Nella famosa avventura impersoneremo Guybrush Threepwood, un baldo giovane con il chiodo fisso di diventare un pirata. Per riuscire nel suo intento, il giovane Guybrush dovrà affrontare alcune divertenti prove: una di queste si svolgerà nella casa di Elaine Marley, governatrice di Melee Island, di cui il giovane si innamora. Quando la donna viene però rapita dal pirata LeChuck, per Guybrush comincia una lunga avventura attraverso le isole dei Caraibi, finalizzata al salvataggio della “sua” donna dalle grinfie del temibile pirata.
Tecnicamente perfetto, il gioco offre alcuni spunti videoludici davvero geniali (come la gara ad insulti con il maestro di spada) ed una storia divertente ma allo stesso tempo intrigante.
INDIANA JONES AND THE FATE OF ATLANTIS – PC
Uno dei migliori episodi videoludici dedicati all’archeologo più famoso del mondo. Realizzato per Amiga su 11 floppy e su CD ROM per PC e Mac, il gioco offre il meglio di sé su questi ultimi due sistemi offrendo una grafica a 256 Colori decisamente più definita della controparte Amiga ed un parlato interamente digitalizzato.
Impersonando l’affascinante archeologo, saremo accompagnati dalla bella Sophia Hapgood alla ricerca di una strana statuetta appartenuta alla scomparsa civiltà di Atlantide. Durante il gioco dovremo attraversare bellissimi scenari ed affrontare numerose avventure che ci renderanno la vita non troppo facile.
STREET FIGHTER II – Mega Drive / SuperNes
Un titolo che non ha bisogno di presentazioni: il capolavoro che ha definitivamente consacrato Capcom e che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo giocato! Graficamente eccelso (per l’epoca), Street Fighter II è potenza allo stato puro: grazie all’ottima giocabilità ed una realizzazione tecnica di tutto rispetto, il titolo Capcom ha stabilito lo standard per i beat’em up successivi oltre a generare un impressionante numero di sequel, praticamente per ogni macchina esistente, che ancora oggi non smettono di appassionare gli amanti dei picchiaduro vecchio stile.
Da provare in versione Mega Drive ed in versione Arcade Perfect su SNES.
IMPORTANTE! In merito alla saga di Street Fighter, arriverà a breve un’interessante sorpresa che non dovrete lasciarvi assolutamente sfuggire. Il mio consiglio, pertanto, è di mettere Retrogaming Planet fra i vostri siti preferiti…Non ve ne pentirete, ve l’assicuro!
SUPERCASTLEVANIA IV – SuperNes
Il debutto della serie di Konami su SNES è uno degli episodi migliori di sempre (poi venne Symphony Of The Night su Playstation ma è un’altra storia). Un ottimo platform accompagnato da una sontuosa colonna sonora decisamente d’atmosfera.
Il gioco che più di una volta ci ha fatto chiedere come sia stato possibile inserire in una semplice cartuccia del Super Nintendo una tale mole di grafica e musica…Ma si sa che i miracoli in campo videoludico avvengono più spesso di quanto si pensi!
OUT RUN – Saturn
Proseguiamo con un titolo che, pur avendo ben 32 anni sul groppone, è ancora oggi oggetto di una passione quasi feticista da parte di molti appassionati. Stiamo parlando di OUT RUN, famosissimo racing game arcade targato Sega, pubblicato nel lontanissimo 1986 in versione coin-op ma convertito negli anni successivi su ogni macchina da gioco esistente (al pari di Street Fighter).
A bordo di una stupenda Ferrari Testarossa Spider e accompagnati da una splendida biondina con i capelli al vento, dovremo correre lungo una serie di cinque tracciati su ampie strade pubbliche, attraverso luoghi panoramici con grandi curve e saliscendi.
Molte versioni sono veramente da dimenticare (Amiga su tutte) ma già con la conversione Mega Drive si comincia a ragionare. Se vogliamo, però, la VERA conversione ARCADE PERFECT, procuriamoci un Sega Saturn e godiamoci il capolavoro Sega, magari affiancati da una bella bionda con ventilatore puntato sui capelli.
Vi assicuro che, così facendo, un piacevole senso di deja-vu si impossesserà di voi, catapultandovi immediatamente nella vostra cara e vecchia fumosa sala giochi del lontano 1986!
THE LEGEND OF ZELDA: OCARINA OF TIME – N64
Un altro gioco che non ha certo bisogno di presentazioni! Il Nintendone è stato capace di offrire uno dei capitoli di Zelda più riusciti di sempre in grado di ridefinire gli standard degli Action Adventures in terza persona.
Nei panni del prode Link dovremo salvare la principessa Zelda dai malvagi piani di Ganondorf fra locations poetiche e personaggi splendidamente caratterizzati, accompagnati da una colonna sonora che definire stupenda è riduttivo.
TEKKEN 3 – Playstation
Nessuno riteneva possibile convertire questo titolo sulla prima Playstation a causa dell’enorme mole grafica del coin-op ma anche in questo caso il miracolo è stato compiuto. E con quali risultati!
Tutti (ma proprio tutti) i combattenti della versione da sala ed altrettante tecniche e combo da imparare per raggiungere l’incontro finale. Difficoltà ben calibrata, longevità pressochè infinita e velocità di gioco impressionante!
Il confronto con la serie Virtua Fighter di SEGA ha sempre creato due fazioni ben distinte di appassionati ma, per quanto mi riguarda, il titolo Namco vince a mani basse principalmente per l’atmosfera che è in grado di trasmettere, le ambientazioni dei vari incontri e quel “senso di vero dolore” che si prova colpendo gli avversari.
Se avete amato la prima Playstation ed ancora la possedete, non potete non rispolverare un simile capolavoro spesso disponibile a poco prezzo!
WIPEOUT 2097 – Playstation
Concludiamo questa carrellata dei titoli imperdibili con un gioco che ha fatto letteralmente sognare il sottoscritto e “soltanto” qualche altro milione di giocatori sparsi per il globo: a bordo di navicelle antigravitazionali, dovremo gareggiare su spettacolari tracciati, per raggiungere il primo posto, eliminando i nostri avversari a suon di armi fantascientifiche.
La spettacolare grafica 3D unita ad una trascinante colonna sonora e l’altissima velocità di gioco, hanno reso il titolo Psygnosis un gioco da riscoprire e rigiocare in ogni momento libero. La possibilità di inserire un CD con le proprie tracce musicali preferite ad accompagnarci lungo le gare, lo hanno reso un titolo davvero imperdibile che non può e non deve mancare nella softeca di ogni amante di racing games.
Con l’augurio che questa lista possa tornarvi utile per rispolverare qualche vecchia gloria magari dimenticata (sacrilegio!), vi dò appuntamento al prossimo speciale invitandovi a continuare a seguire il buon vecchio Retrogaming Planet (nel mese di Luglio raggiugeremo il traguardo dei DIECI ANNI di vita del blog!). E non dimenticate la “sorpresa” riguardante Street Fighter…