CHASE H.Q. – Coin-Op (1988)

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Pur avendo sempre ritenuto OUT RUN di Sega IL gioco di guida arcade per eccellenza, non è possibile dimenticare i numerosi titoli automobilistici che, dalla metà anni ’80 alla fine degli anni ’90, hanno invaso e dominato le sale giochi di tutto il mondo…

OUT RUN stesso, POWER DRIFT, Ridge Racer, SCUD RACE e molti altri titoli sono tutti giochi indimenticabili pubblicati nel periodo temporale appena citato; esiste però un altro titolo che, seppur ben fatto e parecchio divertente, è stato presto dimenticato da tutti gli appassionati del genere vuoi per la sua scarsa longevità vuoi per le conversioni talvolta discutibili rilasciate sulla macchine casalinghe.
CHASE H.Q. è un titolo di guida di stampo tipicamente arcade sviluppato e commercializzato da TAITO (la stessa software house che qualche anno prima sviluppò lo storico BUBBLE BOBBLE) nel 1988 e convertito in seguito per quasi tutti i sistemi casalinghi disponibili all’epoca!

Nel gioco Taito dovremo impersonare un agente di polizia, tale Tony Gibson, che assieme al suo partner Raymond Brody dovrà fermare i criminali in fuga attraverso inseguimenti automobilistici degni del miglior film poliziesco americano!
Il gioco comincia con una sorta di “briefing” durante il quale riceveremo informazioni sui veicoli da inseguire e rispettivi guidatori: nel tempo limite di 60 secondi dovremo quindi raggiungere l’auto dei criminali, solitamente posta a grande distanza da noi, ed una volta raggiunta in altrettanti secondi speronare la macchina per costringerla a fermarsi.


 

Pur sembrando impresa semplice il raggiungimento dell’obiettivo preposto si complica a causa del continuo movimento dell’auto dei criminali, dalla presenza di curve, bivi ed ostacoli quali barili, transenne e quant’altro che rallenteranno il nostro inseguimento e, non meno importante, le numerose macchine presenti sul tracciato che intralceranno non poco la nostra corsa. In ogni caso l’automobile dei criminali viene identificata, una volta avvicinati, da una grossa freccia posta sopra di essa! Giusto per non sbagliarsi…
Da sottolineare inoltre il cambiamento ingame delle condizioni atmosferiche: se infatti con il sole potremo gareggiare in tutta tranquillità prestando attenzione ai soli ostacoli presenti su pista, è pur vero che con l’arrivo della pioggia battente le cose si complicheranno non poco!
In ogni caso se riusciremo a catturare i fuggiaschi avanzeremo nel gioco accedendo al percorso successivo nel quale dovremo catturare furfanti più furbi e tosti nella guida. I tracciati da completare sono 5 in totale e per ognuno di essi è presente un’automobile (e rispettivi criminali) da raggiungere ed arrestare:

  • Ralph, the Idaho Slasher (Lotus Esprit bianca)
  • Carlos, the New York armed robbe (Lamborghini Countach gialla)
  • Chicago pushers (Porche 911 grigia)
  • L.A kidnapper (Ferrari 288 GTO blu)
  • Eastern Bloc Spy (Porsche 928 rossa)

Simpatica l’animazione dell’arresto dei criminali e le altre schermate di intermezzo qualora riuscissimo a bloccare l’automobile!

Il gioco in sé risulta tecnicamente ben fatto: scrolling fluidissimo (almeno nella versione arcade), grafica dettagliata e colorata e musica ed effetti sonori ben fatti ed in tema con il gioco. Purtroppo però, nonostante la buona realizzazione tecnica, Chase H.Q. non ha riscosso successo a lungo termine a causa della scarsissima longevità e difficoltà di gioco. Infatti un giocatore anche alle prime armi sarebbe in grado di terminare tutti i percorsi in poco meno di dieci minuti (ricordiamoci che una volta raggiunta l’automobile dei furfanti nei sessanta secondi previsti, il tempo viene prorogato di ulteriori sessanta secondi durante i quali dovremo speronare e fermare i criminali!)

In ogni caso l’anno successivo alla pubblicazione della versione Arcade la OCEAN decise di convertire il titolo per tutti i principali home computer disponibili; ecco quindi vedere la luce le conversioni per Amstrad CPC, ZX Spectrum, MSX, Commodore 64, Amiga e Atari ST (ovviamente identiche e pertanto orrende entrambe) oltre alle versioni per le console Nintendo NES (1989), sicuramente migliore della versione per C64, Game Boy (1990), Gameboy Color (2000) Sega Master System (veloce e ben fatta), Sega Game Gear (1991) e PC Engine (quest’ultima rilasciata nel 1992 e praticamente ARCADE PERFECT!), curate direttamente da TAITO.

COMMODORE 64


 

MSX


 

AMIGA


 

ATARI ST


 

NINTENDO NES


 

GAMEBOY


 

GAMEBOY COLOR


 

SEGA MASTER SYSTEM


 

SEGA GAME GEAR


 

PC ENGINE


 

In Giappone venne anche rilasciata, con il nome di SUPER H.Q. una versione per Sega Mega Drive contenente qualche piccola modifica ed avversari aggiuntivi.


 

NOTA: Risulta interessante sapere che, tra le conversioni rilasciate per le macchine a 8 e 16 bit, quelle che ricevettero giudizi assolutamente positivi furono paradossalmente le versioni per ZX Spectrum e Amstrad CPC considerate addirittura le piu accurate e giocabili fra tutte quelle rilasciate da Ocean!

AMSTRAD CPC


 

NOTA: La conversione per ZX Spectrum realizzò addirittura un punteggio di 90% su Sinclair User e 95% su Crash Magazine (Fonte Wikipedia)

ZX SPECTRUM


 

Inutile dire che il sottoscritto possiede ancora gelosamente la propria copia originale boxata di Chase H.Q per Amiga che, pur non essendo certamente un capolavoro, rimane comunque una pietra miliare nel campo delle simulazioni di guida arcade per la macchina Commodore!
Da provare!

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Autore: Robert Grechi

Nato nel 1977 ho vissuto in prima persona la nascita dei videogames fin dal lontano 1982, anno in cui entro in possesso di uno splendido Colecovision e con il quale comincio la mia “carriera” videoludica! Da allora è stato un susseguirsi di Home Computer e Console che hanno ampliato ulteriormente l’interesse per i videogiochi al punto da aprire, nel mese di Luglio 2009, il blog Retrogaming Planet interamente dedicato al mondo videoludico anni ’80 – ‘ 90!

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