Come promesso concludiamo la serie automobilistica di Atari con il gioco che potremmo considerare “successore spirituale” di SUPER SPRINT e CHAMPIONSHIP SPRINT: BADLANDS!
BadLands, pubblicato da Atari nel 1989, ci mette alla guida di auto da corsa su piste costruite fra lande abbandonate in un ambiente post-apocalittico…
La particolarità di questo episodio è che stavolta i veicoli saranno dotati di cannoni utili a rallentare la corsa delle altre macchine in gara o addirittura distruggerle grazie ai missili che potremo acquistare come potenziamento della nostra vettura!
Infatti, come in Championship Sprint, avremo la possibilità di gareggiare contro altri due avversari (tre giocatori in tutto) su piste tortuose, disseminate di barriere che si apriranno improvvisamente durante la gara, mine anticarro e chiavi inglesi necessarie al potenziamento della nostra macchina.
Mentre tenteremo di evitare le mine o passare attraverso queste barriere, utilizzabili come scorciatoia, dovremo far di tutto per raccogliere quante più chiavi inglesi possibili cosi da poter potenziare, a fine gara, il nostro mezzo. Dal negozio al quale accederemo potremo acquistare pneumatici più performanti, velocità turbo, scudi protettivi e missili, che ci consentiranno di abbattere le auto avversarie,
In questo modo, prima di potersi rimettere in pista i nostri avversari perderanno secondi preziosi che ci consentiranno di raggiungere il traguardo con maggior facilità!
Il gioco offre, come i suoi predecessori, la classica visuale dall’alto ma, a differenza loro, questa volta i percorsi riescono a trasmettere quel senso di angoscia e desolazione dettato dall’ambientazione post conflitto-nucleare del gioco.
Di seguito trovate le specifiche tecniche della scheda Jamma di Bad Lands con la relativa foto della stessa ed il cabinato che ospitava il gioco:
- CPU 68000 (@ 7.15909 Mhz), M6502 (@ 1.789772 Mhz)
- Chip Audio YM2151 (@ 3.579545 Mhz)
- Orientamento dello schermo Orizzontale
- Risoluzione video 336 x 240 pixel
- Frequenza aggiornamento video 60.00 Hz
- Colori Palette 256
- Giocatori 2 (Più il computer per un totale di tre)
- Controllo Volante (Senza Force Feedback), Acceleratore
- Pulsanti 2
Visto il successo ottenuto dal gioco la Domark decise di convertire Bad Lands, sotto etichetta Tengen, per tutti gli Home Computer più in voga del momento: avremo quindi le nostre belle conversioni per Commodore 64, Amstrad CPC, Atari ST (ovviamente…) e addirittura ZX Spectrum:
Lo sviluppo di queste versioni, effettuato dalla Teque sotto la guida di Matt Furniss risultano tutte decisamente accurate anche se con ovvi compromessi grafici derivanti dalla diversa potenza delle macchine sulle quali dovevano girare.
Anche il comparto sonoro risente delle caratteristiche tecniche delle varie piattaforme: come avrete notato infatti la versione che più si avvicina alla controparte Arcade, per quanto riguarda grafica e sonoro, risulta essere quella Amiga mentre la versione per Commodore 64 pur essendo simile all’originale risente di una carenza grafica dovuta per forza di cose alle capacità del Commodore 64 (anche se sono convinto si potesse realizzare una conversione con i controfiocchi anche sulla macchina Commodore…)
Al contrario le versioni per Amstrad e Spectrum pur essendo ovviamente differenti dall’originale da sala, risultano decisamente simili!
Personalmente mi sento di consigliare la versione Amiga per tre motivi ben precisi:
- Sono un amighista sfegatato
- Volete mettere avere fra le mani un Amiga invece di un Atari ST o le altre macchine citate?
- Non ho provato a fondo le altre versioni quindi non potrei darvi alcun suggerimento affidabile
Per concludere pur essendo Bad Lands una sorta di “Sprint vitaminizzato” il mio consiglio è quello di provarlo comunque… non ve ne pentirete assolutamente, soprattutto se in compagnia di un altro amico e di una buona dose di “bastardaggine”!