ZOOL – Amiga (1992)

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Se nei primi anni’90 entravamo in una qualsiasi sala giochi la maggior parte dei cabinati presenti (e con il maggior numero di ragazzini attorno) portava il marchio Sega. Titoli del calibro di OUT RUN, Hang On, SHINOBI e Golden Axe sono solo alcuni dei giochi che hanno fatto furore a quei tempi e per i quali milioni di ragazzini hanno speso la propria paghetta settimanale, con relativo disappunto dei genitori!
Sega, però, non è stata leader indiscussa del solo settore arcade; infatti, pur dovendo confrontarsi con un mostro sacro come Nintendo, anche nel settore dell’Home Entertainment Sega ha tirato fuori le unghie, ponendosi in alcuni casi una spanna sopra alla grande N, pur avendo una macchina (Mega Drive) notevolmente meno performante della controparte Nintendiana (Super Nintendo).
Desert Strike, Mortal Kombat, Earthworm Jim e Street Fighter sono solamente alcuni dei numerosi titoli che hanno reso il Mega Drive la console dei sogni (assieme al Super Nintendo) di molti ragazzini di quegli anni.

Un titolo in particolare però ha reso Sega indimenticabile e il suo nome è Sonic, IL videogioco Sega per eccellenza, creato per dare del filo da torcere a Mario, l’idraulico più famoso del mondo! Esperimento riuscito solo in parte, come la storia insegna, ma che ha permesso a Sega e al Mega Drive di riservarsi un posto di tutto rispetto nel cuore degli adolescenti che hanno avuto la fortuna di giocarlo.


 

Naturalmente Sega non fu l’unica a darsi da fare per contrastare lo strapotere di Mario (pur essendo l’unica veramente in grado di tirare fuori dal cilindro un degno avversario) per questo motivo la Gremlin, software house molto attiva della scena Amiga, conscia di non poter competere con la grande N ed intenzionata a colmare una grossa lacuna nel catalogo platform per Amiga, decise di rompere le uova nel paniere a Sega, realizzando un titolo per il computer Commodore sponsorizzato dalla nota azienda produttrice di lecca lecca Chupa Chups: Zool (L’anno dopo, nel 1993, anche l’americana 7Up sponsorizzerà un altro ottimo platform, il simpaticissimo COOL SPOT. Correte a leggere l’articolo!).


 

Zool e’ il classico platform nel quale vestiremo i panni di una formica! Non un normale insetto, però, bensi una formica ninja, proveniente dall’Ennesima Dimensione, straordinariamente agile e dotata di mascherina. Lo scopo del gioco è semplice: superare circa trenta livelli di gioco scontrandosi con i boss finali di ognuno dei sei mondi disponibili! Tutto condito da spari, salti, passaggi segreti e mondi nascosti.
La grafica è davvero di ottima fattura: veloce, colorata e dotata di scrolling fluidissimo oltre a vari strati di parallasse; la sezione audio, invece, merita un discorso essendo stata realizzata dal buon Patrick Phelan, già autore della colonna sonora di Lotus 3 e Top Gear per Super Nintendo, e pertanto meritevole d’attenzione!
Il gioco inoltre contiene tutta una serie di minigiochi, tra i quali uno sparatutto spaziale a scorrimento ed un giochino davvero simpatico attivabile esclusivamente dopo aver fatto suonare a Zool una particolare melodia, saltellando sui tasti de tastiera di un pianoforte disegnato a tutto schermo!
Un gioco apparentemente uguale, sul piano del gameplay, a moltissimi altri in commercio (compresi Sonic e Mario appunto) ma un’assoluta novità nel catalogo Amiga, priva di un platform degno di tale nome!
Nonostante l’ottima fattura tecnica, però, Zool non riuscì pienamente nel suo intento di contrastare Sega e Nintendo per tre semplici motivi:

  • Lo strapotere di Mario giustificato da un’ottima realizzazione tecnica, giocabilità alle stelle e “anzianità di servizio” (ormai per i giocatori di quei tempi Mario era un MUST nel campo dei platform game)
  • Il gran divertimento unito ad un’ottima realizzazione tecnica della mascotte Sega che, seppur non ai livelli della controparte Nintendiana, consentiva ai possessori del Master System prima e del Mega Drive dopo (privati per forza di cosa di una conversione di Mario per la loro macchina) di vantare in catalogo un platform game con i cosiddetti…. E’ altresi vero, però, che la famosa diatriba Mega Drive Vs Nintendo portava i fans Sega ad affermare la superiorità di Sonic nei confronti di Mario e a non provare assolutamente invidia per quest’ultimo
  • L’assoluta mancanza di originalità nel gameplay

Tuttavia Commodore credeva cosi tanto nella bontà del titolo Gremlin da decidere di inserirlo in bundle nella vendita del nuovo Amiga 1200, il nuovo computer a 32 bit dotato di Chipset AGA (che consentiva la gestione simultanea di 256 colori contro i 32 del vecchio chipset ECS)! Purtroppo la versione allegata non era la coloratissima versione AGA, uscita poi in seguito, ma quella classica in versione ECS.
E Commodore vide giusto infatti.
Il gioco ebbe un grande successo nella comunità Amiga tanto da decidere, per la seconda volta, di inserire il secondo episodio come bundle in una delle nuove macchine che sarebbero state commercializzate di lì a poco: l’Amiga CD32, prima console della Grande C (e secondo grande flop dell’azienda dopo l’Amiga 600) che altro non era che un Amiga 1200 dotato di CD ROM ma privo della tastiera.

Anche in questo caso, però, la sorte fu avversa a Commodore dato che a soli tre mesi dal lancio del CD32, Zool 2 era pronto solo al 40% costringendo Commodore ad inserire come gioco in bundle i mediocri Oscar Flair e Millennium Diggers!
E se il buongiorno si vede dal mattino possiamo intuire il motivo della tragica fine della macchina Commodore…

Nonostante tutto Zool venne convertito anche per Mega Drive, Super Nintendo ed una miriade di altre piattaforme dell’epoca ma, a causa dei tre principi esposti sopra, il platform Gremlin venne accolto in modo entusiastico solo dagli utenti Amiga mentre le conversioni per Sega e Nintendo passarono totalmente inosservate dai rispettivi fans, completamente assuefatti da Sonic e Mario!

MEGADRIVE


 

SUPER NINTENDO


 

Nel 2000 il gioco è stato ripubblicato nella compilation The Best of Gremlin ma il mio consiglio è di recuperarlo in qualche modo! Che sia su emulatore o su macchina originale, Zool è un gioco da provare se non altro per rendersi conto di come Amiga non avesse nulla da invidiare ai giochi Nintendo o Sega (a parte le specifiche tecniche delle macchine naturalmente)!

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Autore: Robert Grechi

Nato nel 1977 ho vissuto in prima persona la nascita dei videogames fin dal lontano 1982, anno in cui entro in possesso di uno splendido Colecovision e con il quale comincio la mia “carriera” videoludica! Da allora è stato un susseguirsi di Home Computer e Console che hanno ampliato ulteriormente l’interesse per i videogiochi al punto da aprire, nel mese di Luglio 2009, il blog Retrogaming Planet interamente dedicato al mondo videoludico anni ’80 – ‘ 90!

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