TUTORIAL: Sostituire il floppy dell’Amiga con un floppy PC

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Questo documento, che spiega come rendere compatibili con Amiga alcuni modelli di floppy normalmente utilizzati su PC, nasce dall’esperienza personale di Paolo Canonici ma nulla vieta a chiunque ci provare a sostituire da soli il lettore del proprio Amiga cosi da riportarlo in vita per continuare a divertirsi come ai bei tempi!

Premetto che Paolo non è un perito elettronico (come da sua stessa ammissione) pertanto chiunque voglia avventurarsi nella sostituzione del floppy seguendo la guida lo fa a proprio rischio e pericolo pur essendo queste informazioni documentate e testate dallo stesso Paolo sul suo Amiga 600! Naturalmente consigli, critiche e suggerimenti sono molto ben accetti…

La sostituzione di un floppy in un computer Amiga non è una questione immediata e come se ciò non bastasse, necessita anche di una certa dose di fortuna.
Per avere successo nell’operazione, occorre innanzi tutto analizzarne e comprenderne tutte le problematiche. Alcune di queste sono di carattere generale, nel senso che vanno affrontate in ogni caso, a prescindere dal floppy che abbiamo scelto come candidato alla sostituzione. Altre invece sono più specifiche e riguardano, ad esempio, il particolare lettore oppure lo specifico modello di Amiga sul quale si vuole intervenire.

In ogni caso, tutti i problemi possono essere distinti in due principali categorie:

  1. Problemi legati all’hardware
  2. Problemi meccanici

 

Sui primi si interviene in modo analitico scegliendo il giusto modello di lettore floppy, spostando qualche jumper o eventualmente mettendo mano al saldatore.
Sui problemi meccanici si interviene con la fantasia e il fai-da-te coadiuvati da una buona dose di manualità.
La questione più spinosa (legata all’hardware) è che, come certamente sanno tutti coloro ai quali interessa un articolo come questo, i lettori floppy Amiga sono diversi da quelli per PC.

Ma in che cosa sono diversi?

  1. I lettori dei modelli Amiga più vecchi (ad esempio: Amiga 1000, Amiga 500, Amiga 2000) sono a bassa densità, mentre sui PC questo tipo di lettori sono stati abbandonati molto presto, già negli anni ’80.
  2. Ci sono sostanziali differenze di pinout e di segnale:
    • Il lettore Amiga gestisce il segnale “disk ready” sul pin 34
    • Il lettore Amiga gestisce il segnale “disk change” sul pin 2
    • Il lettore interno Amiga è impostato come DS0 mentre quelli PC sono DS1

 

In teoria, se recuperassimo un vecchio lettore che abbia i giusti jumper di configurazione saremmo a posto! Tuttavia nella pratica è molto difficile trovare un lettore con queste caratterstiche.
Solitamente si trovano lettori privi di jumper o di piazzole riportanti i segnali che servono, oppure lettori che riportano il segnale disk-ready sul pin 2 e disk-change sul pin 34, ancora lettori che non consentono di configurarsi come DS0… ecco perchè serve molta pazienza e tantissima fortuna per recuperare un drive adatto.(Paolo ha dovuto accantonare una ventina di lettori, presi da vecchi computer, prima di trovarne uno buono! NdRGP)
C’è stata qualche anima buona che su internet ha voluto generosamente condividere i risultati delle proprie ricerche, pubblicando la lista di alcuni modelli di lettori che sono stati testati e pertanto possono essere considerati certamente compatibili o certamente incompatibili. Anche se la lista è scarna rappresenta un ottimo punto di partenza e allora andiamo a vederla.

Lista floppy PC Compatibili

In ogni caso non conviene fissarsi su qualche modello presente nella lista, a meno che non ce lo abbiamo già sotto mano (che fortuna sfacciata!). Conviene piuttosto smontare e aprire ogni lettore floppy che ci capita a tiro per vedere se è configurabile, il che significa che va messa a nudo la scheda elettronica togliendo l’involucro più esterno.
Attenzione: la meccanica di movimento della testina di lettura NON deve mai essere smontata o allentata, altrimenti il funzionamento del lettore verrebbe compromesso definitivamente.
 

E’ arrivato il momento di descrivere il caso che è capitato a me, per mostrare come si procede una volta trovato un buon lettore floppy, cioè uno tipo questo:

(Cliccare sulle immagini per ingrandirle)

Il floppy PC da modificare

Identifichiamo i jumper da spostare

Controlliamo anche il codice identificativo del floppy

Innanzi tutto apriamo l’Amiga (nel mio caso la 600)…:

Verifichiamo lo spazio disponibile nell'Amiga

…e osserviamo bene come il lettore potrebbe alloggiare al suo interno, controllando se si possono verificare attriti indesiderati tra il lettore e l’elettronica. Nel mio caso il cavo piatto di collegamento del lettore, strusciava sul disco posto al di sotto del lettore stesso durante la sua rotazione.
Ora togliamo dal lettore la mascherina di plastica e le altri parti che ci sembrano inutili (“inutili” una volta alloggiato il drive dentro l’Amiga) e passiamo alla sua configurazione.
Non avendo trovato un lettore presente nelle liste citate prima, ho dovuto procedere un po’ per confronto e un po’ per tentativi. Osservando la foto qui sotto, che riporta il dettaglio dei jumper, si notano due file verticali di pin vicino alle quali la serigrafia riporta alcuni caratteri che, con l’aiuto di internet, ho decifrato nel modo seguente:

  • A sinistra: IF, HD, M2, M1, P1 (la P non si vede in foto)
  • A destra: RY, DC/DS, 3, 2, 1, 0

 

Spostiamo i jumpers come indicato nella tabella

Io ho modificato la posizione dei ponticelli secondo gli schemi seguenti:

Jumper di sinistra

Jumper PC Amiga
IF On Off
HD Off On
M2 Off Off
M1 On On
P1 Off Off

Jumper di destra

Jumper PC Amiga
RY Off On
DC/DS On Off
3 Off Off
2 Off Off
1 On Off
0 Off on

IMPORTANTE: Le varie modifiche ai ponticelli vanno effettuate sempre a computer SPENTO!

Una volta trovata la corretta configurazione e dopo aver testato il funzionamento del drive sono passato al fai-da-te, immaginando come far entrare correttamente il drive dentro l’Amiga 600. Ho preferito mantenere il drive chiuso nel suo contenitore originale così da proteggerlo dalla polvere anche all’interno del case dell’Amiga e per questo ho dovuto tagliare qualche millimetro dalla parte frontale superiore del suo contenitore metallico, come si vede nelle due immagini seguenti:

Modifichiamo la parte frontale del floppy per adattarlo all'Amiga

Eliminiamo la parte metallica in eccesso

Ed ecco come appare il drive con il contenitore modificato:

Ecco il risultato finale

Prima ho descritto il problema dello strusciamento che si verificava contro il cavo piatto durante il funzionamento del drive. Per risolvere questo problema ho riutilizzato lo scarto di metallo ottenuto dal taglio del contenitore per realizzare un “ponte” che facesse da barriera protettiva al disco che ruota al di sotto del drive, ancora una volta una immagine vale più di mille parole:

Ultimo ritocco prima di montare il floppy

Questa traversina “casereccia” di metallo assolve perfettamente al suo scopo, impedendo che la piattina venga a contatto col disco mentre questo ruota. Non rimane altro da fare che inserire tutto al suo posto, richiudere l’Amiga e mettersi a giocare!

NOTA: C’è un ulteriore problematica che deve essere considerata, anche se io non l’ho documentata perchè sono stato fortunato nel trovare un drive che non necessitasse di interventi in merito. Si tratta del pulsante di espulsione del floppy, che quasi sicuramente NON coinciderà con l’apposito foro predisposto sul guscio dell’Amiga. Anche qui si procede con la stessa filosofia creativa cercando di riutilizzare quello che si ha a disposizione, senza apportare eccessive modifiche e possibilmente con un occhio di riguardo all’estetica.
Esistono delle possibilità di utilizzare anche lettori apparentemente non configurabili, modificando il cavo di collegamento in modo opportuno, ad esempio invertendo i fili dei pin 2 e 34 per correggere i difetti sui segnali disk-change e disk-ready, oppure l’inversione di 5 fili sulla piattina per poter forzare il riconoscimento come DS0 quando il drive funziona solo come DS1.

In ultimo è giusto anche dire, a chi trovasse troppo difficoltoso sostituire il drive in questo modo, che esiste una via più facile e breve che prevede l’acquisto di un lettore originale su eBay, purchè si sia disposti a spendere un po’ di euro e ad esporsi al rischio di acquistare qualcosa che ancora una volta potrebbe non funzionare (in base all’onestà del venditore ovviamente).

Naturalmente, dopo la pubblicazione, troverete questa guida archiviata nella sezione Dumping raggiungibile dal menu in testata!

Ringrazio personalmente Paolo Canonici per il materiale fornito e la disponibilità e la pazienza dimostrata!!

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Autore: Robert Grechi

Nato nel 1977 ho vissuto in prima persona la nascita dei videogames fin dal lontano 1982, anno in cui entro in possesso di uno splendido Colecovision e con il quale comincio la mia “carriera” videoludica! Da allora è stato un susseguirsi di Home Computer e Console che hanno ampliato ulteriormente l’interesse per i videogiochi al punto da aprire, nel mese di Luglio 2009, il blog Retrogaming Planet interamente dedicato al mondo videoludico anni ’80 – ‘ 90!

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